I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] per via sintetica.
Carbomicina. - Isolata da colture di Streptomyces halstedii, è conosciuta anche con il esplica interferendo o influenzando un determinato anello dei processi metabolici cellulari, non è cosa facile che questo anello non sia comune ...
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Arcipelago di nove isole maggiori e alcuni isolotti minori nell'Oceano Atlantico, fra 36°55′ e 39°44 lat. e fra 24°35′ e 31°20′ long., a circa 1380 km. dal Capo da Roca nel Portogallo e a 1900 km. dalla [...] a circa 600 m. una zona mediterranea occupata in grande parte dalla coltura della vite, di svariati alberi da frutta, di aranci e limoni; ma the Azores, 1897), annovera inoltre circa 480 crittogame cellulari, e il Béguinot, a proposito di Seubertia e ...
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VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] generalmente nel sottocutaneo, si mettono tutti gli elementi cellulari dell'organismo nelle condizioni di poter resistere all' adoperando stipiti batterici ottenuti dalle collezioni delle colture batteriche di laboratorio. Questo metodo permette di ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] zona terminale, preclude, ad esempio nelle Cormofite cellulari, ogni possibilità di ampia prospettiva di a.; e da quelle per il controllo e la regolazione dell'a. La coltura di tessuti ha fornito molti dati sia sui fenomeni di morfogenesi che ...
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LEISHMANIOSI (dal nome di Sir William B. Leishman)
Arturo CASTIGLIONI
Filippo RHO
Nino BABONI
Gruppo di malattie protozoarie determinate da parassiti del genere Leishmania (appartenente alla famiglia [...] a differenza dell'altra, tollera la contaminazione microbica della coltura. L'insetto propagatore è probabilmente, come per le dei cosiddetti noduli di Leishman, che sono dei veri nidi cellulari, in cui le cellule, appiattite, stipate e accavallate a ...
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L'uso degli e. è cresciuto più di quello degli altri antiparassitari e si prevede che l'espansione prosegua a ritmo accelerato. Da una parte questo è dovuto alla maggiore complessità del problema tecnico, [...] idrogeno il quale distrugge complessi enzimatici e le membrane cellulari perossidandole.
Lo studio dei meccanismi d'azione degli e. selettivi vengono classificati in base allo stato della coltura come prodotti pre-semina, pre-trapianto, pre-emergenza ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] fig.):
1) Il primo compartimento è quello delle cellule staminali totipotenti, costituito dalle unità cellulari formanti colonie (CFU), in coltura solida, sia linfoidi che mieloidi e perciò dette CFU-LM. Queste cellule staminali, essendo totipotenti ...
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Negli ultimi anni le ricerche algologiche hanno avuto notevole impulso, specie nello studio dei cicli biologici, della formazione degli organi sporangiferi e gametiferi, dei problemi citologici, fisiologici, [...] per l'uomo e gli animali; gli esperimenti di colture massive, effettuati in gran parte con Chlorella e flagelli, sui caratteri chimici, morfologici e ultrastrutturali delle pareti cellulari, sulla presenza o meno del nucleo e di altri organelli ...
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. Termine usato in biologia per indicare il passaggio di una cellula, di un tessuto da una condizione di organizzazione più o meno generale e omogenea ad una più speciale ed eterogenea (E. G. Conklin); [...] progressivo, che comprende anche l'accrescimento di gruppi cellulari, e che si attua attraverso una successione di stadî rigenerazione).
Nelle condizioni sperimentali - espianti (v.) e colture in vitro - le cellule degli abbozzi degli organi si ...
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Linneo chiamò con tal nome e raccolse nella XXIV classe (Cryptogamia) del suo sistema tutte le piante a organi nuziali, cioè riproduttori, non palesemente visibili come lo sono invece dentro ai fiori delle [...] che il microscopio e i perfezionati metodi di colture artificiali hanno aumentato la conoscenza delle innumerevoli forme di Riguardo agli organi vegetativi, le Crittogame si distinguono in cellulari e vastolrri. Le prime o Crittogame inferiori hanno ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...