GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] e qualitative nell'espressione di oncogèni cellulari, che sono localizzate nelle regioni sedi sui villi coriali.
L'affidabilità diagnostica, che è quasi assoluta nelle colture di liquido amniotico, è invece solo del 99% nei preparati diretti ...
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Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] specie vascolari e poco più di un centinaio di cellulari; e di Scarpanto, di cui furono segnalate rispettivamente 147.000 ettari, cioè l'85% dell'area coltivabile. Nel quadro delle colture tengono il primo posto i legumi e le frutta (media annua, q. ...
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. È la sostanza che forma per la massima parte la cellulosi (v.). Appartiene come l'amido al gruppo dei carboidrati, ma ha per la biologia vegetale un significato diverso, perché non costituisce un materiale [...] piante il cellulosio può rappresentare fino al 90% delle membrane cellulari; nelle parti più adulte, p. es. nel legno, potuta ottenere secondo il classico procedimento di Buchner da colture di Aspergillus cellulosae spremute e poi filtrate per ...
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GRANO (dal lat. granum; fr. blé; sp. trigo; ted. Weizen; ingl. wheat)
Francesco Todaro
Questo nome indica collettivamente i frutti del frumento che comprende le specie praticamente piò importanti del [...] parte più cospicua della produzione mondiale è data dalla coltura estensiva, o comunque tecnicamente meno evoluta, a medie o glutinoso che si forma durante la maturazione nelle cavità cellulari e fra le pareti dei due strati del tegumento. Oltre ...
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PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] in relazione alla temperatura dell'ambiente ed è perciò che le colture di cotone in Egitto, vegetanti a una temperatura del terreno Saubinetii): il frumento ispessisce al massimo le pareti cellulari dei tessuti radicali alle alte temperature e il ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] in cui costituisce di norma il reticolo di supporto delle pareti cellulari. La cellulosa (fig. 5A) è un glicano perfettamente lineare ionico, si ritrovano in soluzione nel mezzo di coltura cellulare e possono quindi essere facilmente separati dalla ...
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(dal gr. ἀντί "contro" e σῆψις "putrefazione"). Si chiamano così, in generale, i mezzi fisici e chimici che impediscono la putrefazione delle sostanze organiche; in senso più ristretto i mezzi chimici [...] come si difendono dalla invasione dei germi con i mezzi cellulari e umorali, fattori della immunità. Le circostanze sono molto moltissimi germi patogeni, ma è molto diverso saggiare su queste colture, o, come si dice in linguaggio tecnico, in vitro, ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] terapia delle ustioni.
È noto da molto tempo che le colture in vitro richiedono l'aggiunta di siero e che la un potente mitogeno che stimola la proliferazione di numerosi tipi cellulari fra cui le fibre muscolari dei vasi, le cellule gliari ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] della marcatura metabolica, che consiste nel somministrare in vivo (all'animale da esperimento) o in vitro (in colture d'organo o cellulari) gli elementi radioattivi o molecole più complesse che li contengano perché, una volta assunti dai t. vitali ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] condotte su una serie di modelli sperimentali che, dalle colture in vitro, si estende fino ai paradigmi comportamentali dell' ma anche rallentando la proliferazione di alcune linee cellulari del sistema immunitario dotate di azioni citotossiche. D ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...