DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] associarsi, erano capaci di causare vari tipi di tumori e avevano il doppio vantaggio di produrre placche quantificabili sulle colturecellulari (in vitro) e di indurre tumori in animali di laboratorio (in vivo).
Nel 1962 ottenne il divorzio e si ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] capace di infondere alti valori di vita.
Nell’Istituto Levi-Montalcini venne a contatto con tecniche innovative, come le colturecellulari allestite da Hertha Meyer, fuggita dalla Germania in seguito all’avvento al potere di Hitler, e la colorazione ...
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STEFANELLI, Alberto. –
N
Ernesto Capanna
acque a Venezia il 4 gennaio 1908. Il padre Mario, nato a Presicce (Lecce), era ufficiale medico della Marina militare a Venezia, dove sposò Adele Sicher, [...] differenziamento di fotorecettori retinici. La dinamica, e la specificità dei contatti sinaptici furono pure indagati in colturecellulari su coagulo di plasma, registrandoli in microscopia a contrasto di fase, con la tecnica cinematografica time ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] cellule: determinando la grandezza degli elementi cellulari in mammiferi di mole somatica differente, stabilì 1916], 1, pp. 689-692; Sull'origine delle reti nervose nelle colture di tessuti, ibid., pp. 663-668; Connessioni e struttura degli elementi ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] delle piante, d'Insetti ed Acari dannosi alle colture agricole; mise insieme una ricca collezione di funghi Imenomiceti in La Scienza applicata, I (1876); Sull'alimentazione delle piante cellulari, in Nuovo Giorn. bot. ital., VIII (1876), pp. ...
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OLIVO, Oliviero Mario
Germana Pareti
OLIVO, Oliviero Mario. – Nacque a Trieste il 24 maggio 1896 in una famiglia di origini cadorine, di Suppiane (Venas), da Bernardo Antonio e da Maria Kuk.
Arruolatosi [...] realtà morfologiche, che si concretizzò nell’impiego della tecnica delle colture in vitro ai fini dello studio del differenziamento e dello sviluppo giungendo a ricostruire il citoplasma in frammenti cellulari contenenti solo il nucleo. Gli studi ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] in funzione dei reciproci rapporti tra i diversi stipiti cellulari e il loro sviluppo. Pubblicò inoltre a Firenze, studi condotti dal F. in campo ematologico si ricordano quelli sulle colture in vitro delle cellule del sangue e del midollo, di ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...