Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] mesenchimali ed epiteliali prolifera in vitro solamente se adesa alla superficie della piastra di coltura. Se queste cellule vengono mantenute in sospensione, pur in presenza di fattori di crescita e di sostanze nutrienti appropriate, non si osserva ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] , oltre alle dimensioni estremamente ridotte e all'incapacità di moltiplicarsi in terreni di coltura, i virus dovevano necessariamente replicarsi all'interno di cellule viventi (parassitismo endocellulare obbligato).
In un'epoca in cui la scienza era ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] da topi BIO.D2 mantengono la reattività a IL-l2 in coltura e presentano un fenotipo differenziativo THl, i linfociti T CD4 di dimostrato che, poco dopo l'inoculo di L. major, le cellule CD4 specifiche per il parassita provenienti da topi BALB/c non ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] caso è rappresentato dall'NGF e dalle sue cellule bersaglio. Se, dopo aver coltivato in vitro con l'NGF cellule provenienti dal tessuto nervoso del sistema simpatico, si rimuove l'NGF dal mezzo di coltura, i neuroni vanno incontro a morte a causa ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] induceva un alone ancor più ricco di fibre. Inoltre, gli autori osservarono che anche il solo veleno applicato alla coltura di cellule nervose induceva un intenso alone. Dal veleno fu isolata una proteina di peso molecolare 20.000 (S. Cohen - R ...
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Inquinamento
Guido Barone
L'inquinamento (dal latino inquinamentum, "immondezza, lordura") può essere definito come l'alterazione dell'ambiente naturale da parte dell'uomo, attuata mediante l'introduzione [...] etici si tende sempre più a usare, al posto degli animali, colture cellulari. Se si hanno disponibili solo questi ultimi dati, la stima 'alterazione di questi meccanismi, deputati alla duplicazione cellulare e alla crescita dei tessuti, può causare ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] e deve crescere in un terreno di coltura; 3) il microrganismo isolato dal terreno di coltura e inoculato in un animale da , essi non sono in grado di replicarsi al di fuori delle cellule viventi e, forse anche per questo motivo, l'evoluzione li ha ...
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Prostata
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Alessandro Sciarra
La prostata (dal francese prostate, ripreso dal greco προστάτης, alla lettera "che sta davanti") è un organo ghiandolare, fibromuscolare [...] tessuto epiteliale prostatico in presenza di elementi stromali, ma essi hanno soltanto minimi effetti mitogenici su colture di cellule epiteliali isolate, in assenza degli elementi stromali. L'omeostasi tessutale richiede un elaborato bilancio fra ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] 3° mese di vita intrauterina.
Nel momento in cui le cellule eritroblastiche migrano dalle isole sanguigne, non si hanno più eritroblasti nucleati donatore e posto in un idoneo terreno di coltura. La somministrazione al ricevente avviene per via ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] , ai fenomeni morfo-genetici e di differenziamento cellulare, al fotocontrollo delle reazioni enzimatiche e delle (tropismi, nastie ecc.). La f. della riproduzione studia la coltura di tessuti, l’impiego di ambienti in condizioni controllate (celle ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine; questa...