Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] del loro stato differenziativo.
La rimozione di IL-7 dalle colture di cellule pre-B I in crescita continua induce tali cellule a differenziarsi, senza divisione. La stessa cosa accade in colture di cellule pre-B I isolate ex vivo in assenza di IL ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] straordinario a partire dal 1990.
Il procedimento di base consiste nel raccogliere un piccolo numero di cellule dal tessuto del paziente e trasferirle in un mezzo di coltura dove queste si moltiplicano. Una volta ottenuto un numero sufficiente di ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] mostrano, nei tessuti colpiti, dal 75 al 100% di forme mutate di mtDNA. Studi sperimentali hanno dimostrato che cellule in coltura inizialmente prive di mtDNA e ripopolate con rapporti diversi di mtDNA mutato e normale (King e Attardi, 1989) mostrano ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] di massima, lo sviluppo di un topo knock-out prevede le seguenti fasi.
Fase in vitro. - 1) Crescita della coltura di cellule ES in vitro sotto forma di monostrato; 2) inattivazione di una singola copia del gene in esame attraverso ricombinazione ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] essenziali: isolamento del virus da materiale patologico relativo a casi coinvolti nell'epidemia; coltivazione del virus in colture di cellule (cellule di rene di scimmia Frh K4 e Vero E6); prova di filtrabilità dell'agente infettivo; comparsa di ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] tipo appare come una possibilità molto vaga e remota. È vero che simili operazioni sono riuscite nei Batteri o in cellule in coltura, ma per ora non si vede come si possa, in pratica, arrivare a manipolare il patrimonio genetico dei gameti prima ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] seguito all'arresto cardiaco le prime a soffrire sono le cellule che hanno un metabolismo più rapido, ossia le corticali; all'interno di un organismo, come lo si può fare in una coltura in vitro, ma ciò non significa che l'individuo sia vivo". Oggi ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] dell’Institut Pasteur di Parigi, riuscì a isolare, dalla coltura di cellu;le di un linfonodo proveniente da un paziente compaiono gli anticorpi specifici per l’HIV e una risposta cellulare contro il virus.
La seconda fase inizia quando i livelli ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] più corta ed è anch’essa in grado di interagire con diverse proteine intracellulari.
Studi in animali e in colture di cellule in vitro hanno evidenziato che questa proteina fa parte di quel tipo di polipeptidi dotati di numerose attività le quali ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] parassita viene individuato direttamente o previa dimostrazione in coltura con la microscopia ottica o elettronica o con il raccolta delle uova per breve apposizione di una striscia di cellulosa adesiva sulle pliche anali 'a ricalco'. Sulla striscia, ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine; questa...