Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] dal linfonodo regionale di drenaggio del punto stimolato, lavati, sospesi in liquido di coltura, e applicati direttamente alla coltura di mielina come uno spesso strato di cellule che viene lasciato in contatto per alcune ore onde permettere alle ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] 'aterosclerosi
Nei macrofagi in coltura incubati con elevate concentrazioni di lipoproteine a bassa densità (LDL) native non si accumulano esteri del colesterolo, nonostante l'assorbimento delle LDL da parte di tali cellule. I lavori pionieristici di ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] tecniche di transfezione e delezione. Il gene Rb normale inibisce la crescita delle cellule tumorali se inserito, tramite transfezione, in cellule tumorali in coltura mancanti di copie funzionali di Rb. Topi che presentano una eliminazione, o knock ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] normale e la sua interruzione può essere la causa della formazione di un clone neoplastico. Studi condotti su cellule in coltura hanno evidenziato che esse, aumentate di numero per duplicazione, hanno diminuito il potenziale di proliferazione e sono ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] tecniche di transfezione e delezione. Il gene Rb normale inibisce la crescita delle cellule tumorali se inserito, tramite transfezione, in cellule tumorali in coltura mancanti di copie funzionali di Rb. Questa osservazione è accompagnata anche dalla ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] ).
I risultati delle numerose ricerche condotte negli ultimi quindici anni soprattutto col metodo delle colture in vitro inducono a ritenere che le cellule granulose basofile derivano dai linfociti, in particolare dai timociti (v. Csaba e altri, 1963 ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] dell’Institut Pasteur di Parigi, riuscì a isolare, dalla coltura di cellu;le di un linfonodo proveniente da un paziente compaiono gli anticorpi specifici per l’HIV e una risposta cellulare contro il virus.
La seconda fase inizia quando i livelli ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] più corta ed è anch’essa in grado di interagire con diverse proteine intracellulari.
Studi in animali e in colture di cellule in vitro hanno evidenziato che questa proteina fa parte di quel tipo di polipeptidi dotati di numerose attività le quali ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] parassita viene individuato direttamente o previa dimostrazione in coltura con la microscopia ottica o elettronica o con il raccolta delle uova per breve apposizione di una striscia di cellulosa adesiva sulle pliche anali 'a ricalco'. Sulla striscia, ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] , oltre alle dimensioni estremamente ridotte e all'incapacità di moltiplicarsi in terreni di coltura, i virus dovevano necessariamente replicarsi all'interno di cellule viventi (parassitismo endocellulare obbligato).
In un'epoca in cui la scienza era ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine; questa...