Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] da utilizzare per la PCR può essere estratto da sangue intero o da qualsiasi tessuto, così come da cellule in coltura o da materiale bioptico incluso in paraffina con protocolli estremamente rapidi e semplici, oggi disponibili commercialmente come ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Nobel 1969 per la medicina o la fisiologia.
Una nuova tecnica di coltura dei virus in vitro. è messa a punto da Frank M. Burnet Boston coltivano con successo i virus della poliomielite su cellule fetali umane. Grazie a questa tecnica, che procurerà ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] normale e la sua interruzione può essere la causa della formazione di un clone neoplastico. Studi condotti su cellule in coltura hanno evidenziato che esse, aumentate di numero per duplicazione, hanno diminuito il potenziale di proliferazione e sono ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] primo luogo la microscopia, e le tecniche di coltura artificiale. L'introduzione del concetto di specificità epoca di grande sviluppo delle scienze morfologiche e della teoria cellulare, fu un importante punto a favore dei sostenitori delle ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] Sono noti molti casi di popolazioni indigene (per esempio, i Guaymi di Panama o i Papua della Nuova Guinea) le cui cellule in coltura sono state oggetto di procedure di brevetti negli Stati Uniti in virtù del loro interesse genetico. Non è chiaro se ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] sull'animale. Questa tecnica è basata sulla capacità di una sottopopolazione di cellule embrionali di proliferare allo stato indifferenziato in coltura, pur mantenendo la capacità di differenziarsi completamente una volta trasferite in vivo ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] in tal modo, finiscono per rientrarvi, accanto a batteri, virus, plasmidi e sequenze di DNA, persino cellule e colture cellulari.
La brevettabilità degli animali multicellulari
Problemi ancora maggiori suscita la tematica della brevettabilità degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] l’etruscomicina e le clorotetracicline (nuovi antibiotici prodotti da colture di microrganismi) e studiò gli effetti antitumorali delle antracicline.
Nel campo della fisiologia cellulare contributi di grande importanza sono legati al nome di Tullio ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] ancora usate in un ambito assai ristretto. Le colture batteriche erano infatti utilizzate solo in alcuni ospedali Il concetto di lesione venne immediatamente esteso dai tessuti alle cellule per opera di Virchow, e ciò consentì di identificare nuove ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] del sistema di monossigenasi, cui già s'è fatto cenno; 2) la specie animale da cui le cellule sono prelevate; 3) il tipo di coltura, se primaria (cioè derivante direttamente dall'animale), o secondaria (cioè trasferita in vitro almeno una volta), o ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine; questa...