PCR (sigla dell’ingl. Polymerase Chain Reaction)
Tecnica utilizzata per amplificare in provetta frammenti di DNA di cui siano note le due estremità. Inventata da K. Mullis nel 1983, fu resa efficiente [...] di sequenze. Spesso il substrato di partenza è il DNA genomico totale di un particolare tessuto o di determinate cellule in coltura, in cui la sequenza bersaglio di solito rappresenta una minuscola frazione. Ad es., se si intende amplificare 1,6 ...
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staminale, cellula
staminale, cèllula locuz. sost. f. – Cellula non specializzata presente in tutti gli organismi viventi, dotata essenzialmente di due caratteristiche: a) autorinnovamento, ossia la [...] linee cellulari sia in vitro sia in vivo e possiedono la capacità di formare, in colture tridimensionali, aggregati di cellule indifferenziate (staminali) e differenziate, rappresentative di tutti e tre i foglietti germinativi embrionali: l’endoderma ...
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fumonisina
Roberto Defez
Tossicità delle fumonisine
Nel corso degli anni si è dimostrato che le principali fumonisine (FB1, FB2 e FB3) sono la causa della leucoencefalomalacia equina, dell’edema polmonare [...] , che possono spiegare l’oncogenicità delle fumonisine. È stato successivamente mostrato che somministrando fumonisina B1 a cellule in coltura (cellule derivanti da adenocarcinoma di colon umano) si aveva non solo l’inibizione della biosintesi di ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] eventualmente prodotti anche tramite ingegneria genetica di cellule in coltura. L’uso di immunostimolanti aspecifici rappresenta mediate da anticorpi, sia per la fase più strettamente cellulo-mediata. In tal modo si osserva, in base a protocolli ...
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staminale neurale, cellula
staminale neurale, cèllula locuz. sost. f. – Cellule multipotenti in grado di autorinnovarsi e di generare la maggior parte dei tipi cellulari del sistema nervoso centrale [...] nascere in molte regioni dell’SNC. La progenie di queste cellule staminali putative si differenzia in neuroni e questa neurogenesi tardiva permane per tutta la vita adulta. Le NSC, in coltura, mostrano la capacità di sopravvivere, proliferare e ...
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differenziamento
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. [...] conservano la loro specificità istologica e non riescono ad acquistare competenze differenti: poste in condizioni opportune di coltura si assiste di nuovo al d. cellulare e le cellule riprendono il ruolo che avevano originariamente nell’organismo. ...
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medicina rigenerativa
locuz. sost. f. – Branca della medicina che ha come fine la riparazione di cellule, tessuti e organi danneggiati, effettuata attraverso la rigenerazione delle strutture malate piuttosto [...] promettenti sono i risultati della sperimentazione sulle cellule staminali, soprattutto quelle adulte (v. ). Tali cellule, prodotte in diversi distretti dell’organismo, vengono prelevate e quindi messe in coltura per accrescerne il numero. Si procede ...
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Linea cellulare
Stefania Azzolini
Coltura di cellule con vita indefinita e considerata immortale, chiamata linea cellulare per distinguerla dal ceppo cellulare che non è perenne. Per poter clonare singole [...] anche se alcune possono svolgere funzioni tipiche delle normali cellule differenziate da cui derivano. I mioblasti, precursori delle cellule muscolari, in coltura sono esempio di cellule che, seppur trasformate, continuano a svolgere molte funzioni ...
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linea cellulare di packaging
lìnea cellulare di packaging <... pä'kiǧiṅ> locuz. sost. f. – Coltura di cellule utilizzate nella terapia genica per consentire la replicazione delle particelle virali [...] nelle cellule; che dovrà trasportarlo nelle cellule. Il gene terapeutico introdotto in una cellula di mammifero che Questa linea cellulare di packaging infettare successivamente le cellule bersaglio, di introdurvi necessarie. Le cellule packaging sono ...
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bioreattore aerobico
Mario Capocci
Apparecchio finalizzato allo sfruttamento di reazioni biologiche, tramite l’azione di microrganismi a metabolismo aerobico che necessitano di ossigeno. Al pari degli [...] bioreattori aerobici viene creata e sostenuta una coltura microbica o cellulare capace di produrre molecole o tessuti di diffondere i nutrienti e l’ossigeno in tutta la coltura microbica. Alternativamente, viene utilizzato un flusso controllato d’ ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine; questa...