Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] del sistema di monossigenasi, cui già s'è fatto cenno; 2) la specie animale da cui le cellule sono prelevate; 3) il tipo di coltura, se primaria (cioè derivante direttamente dall'animale), o secondaria (cioè trasferita in vitro almeno una volta), o ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] ma, nel momento in cui iniziò a penetrare la patologia cellulare, molti studiosi seguirono una teoria 'mista' in base alla mutazioni rivelate dalla necessità di aggiungere al mezzo di coltura specifiche sostanze nutritive, in assenza delle quali la ...
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Invecchiamento delle cellule e dell’individuo
Andrea Levi
L’invecchiamento è causato dal progressivo accumulo di danni nel tempo, fino al punto da compromettere le funzioni vitali dell’organismo. Questo [...] murine. Questi modelli sperimentali non sono esenti da possibili artefatti, per es. le condizioni stesse di coltura tendono a selezionare cellule che si dividono più rapidamente e a eliminare quelle maggiormente danneggiate. Un parametro che è stato ...
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Clonazione
Vittorio Sgaramella
A cavallo tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., la clonazione è stata uno degli argomenti più stimolanti per i suoi aspetti tecnici e scientifici, ma anche uno [...] , è possibile propagarle, spesso mantenendone le proprietà strutturali e funzionali, attraverso una coltura in appropriati terreni o brodi; questa è la clonazione cellulare. Entrambe sono pratiche diffuse e dotate di autonome finalità di ricerca e ...
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Limiti della vita in condizioni estreme
Silvano Onofri
La vita può esistere in condizioni che fino a pochi anni fa sembravano proibitive. Un quinto delle terre emerse del pianeta è deserto, un decimo [...] suolo dell’Antartide.
La produzione, al di fuori delle cellule, di sostanze che abbassano notevolmente il punto di fusione in laboratorio una crescita maggiore, a parità di condizioni di coltura, se sottoposto a radiazioni. In totale, dal sarcofago in ...
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Systems biology
Lilia Alberghina
Nel giugno 2000, una conferenza stampa tenuta alla Casa Bianca dal presidente Bill Clinton annunciò che era stato completato un progetto ambizioso e controverso: il [...] stanno già influenzando l’industria farmaceutica. Si stanno sviluppando saggi automatici complessi, basati su cellule umane in coltura, per verificare le risposte a perturbazioni di proprietà emergenti connesse a diverse patologie. Simulazioni ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] sono prodotte, per es., dalle reti per telefonia cellulare e dagli stessi telefoni cellulari. Alcuni studi recenti per la coesistenza che doveva presentare chi intendesse mettere a coltura OGM. Tuttavia la Corte costituzionale, con sentenza 17 marzo ...
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Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapa indiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] teoria a prevalere, con la scoperta di siti di legame specifici per i cannabinoidi su cellule di tipo neuronale mantenute in coltura. A queste prime osservazioni si aggiunse, la fondamentale identificazione molecolare del primo recettore per i ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] così uno dei più stabili sistemi di giunzione cellula-cellula del nostro organismo. Dall’altra, fattori solubili citosolici può accedere alla propagazione spaziale dell’attività elettrica in colture di reti neuronali composte da diverse decine di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] . Negli anni Trenta, Levi introdusse per primo la tecnica della microcinematografia per registrare il comportamento delle cellule in coltura al microscopio: un metodo che dava ulteriore slancio agli studi sulla crescita nervosa e sulla rigenerazione ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine; questa...