micobatterio
Franco Rollo
Genere di batteri appartenenti al phylum Actinobacteria. Si tratta di bacilli aerobici, immobili, caratterizzati da una parete cellulare spessa e complessa, composta da lipidi, [...] obbligato); prova ne sarebbe il fatto che il microrganismo è risultato, fino a ora, recalcitrante a ogni tentativo di coltivazioneinvitro. Un posto di rilevante importanza nella storia dei rapporti tra uomo e micobatteri è occupato da M. bovis. Il ...
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In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] insieme tutte le acquisizioni che ne sono derivate. L’insuccesso che ebbero per oltre 20 anni i tentativi di coltivareinvitro tessuti vegetali dipendeva dal fatto che, per analogia con quanto era avvenuto per quelli animali, l’orientamento di base ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] determinate forme batteriche e le malattie che esse possono provocare nell’uomo e negli animali; con la necessità di coltivareinvitro i b., allo scopo di poterne studiare la morfologia, le capacità fermentative e il potere patogeno, furono poste le ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] , l'insufficienza dei dati ottenuti con colture invitro, inducono non pochi autori a respingerla, attribuendole , e si è constatato che ciò avviene quanto più sono coltivatiin condizioni che riproducono quelle prevalenti nel tallo del Lichene.
Il ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] e morte. La difficoltà di coltivare questi virus in un sistema di cellule in coltura ha reso difficile il -2) possono trasformare le cellule di embrione di criceto invitro, se al virus è in qualche modo impedita la moltiplicazione. Nell'uomo l'HSV ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] 'allevamento e della pastorizia e a quello della coltivazione delle piante.Il primo fenomeno che dovette indirizzare l fisiologia della cellula. A ciò contribuì notevolmente la coltura invitro delle cellule ottenuta per la prima volta con successo da ...
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Microbiologia
Claire M. Fraser
Naomi Ward
La genomica, che esplora la biologia degli organismi per mezzo del loro progetto genetico, ha profondamente influenzato la disciplina della microbiologia. [...] .
Tuttavia, questi modelli genici non sono ancora stati testati invitro (per es., per mezzo dell'analisi delle sequenze di superiore di complessità biologica, può evolvere rapidamente.
Coltivare o non coltivare?
La genomica ci ha portato a rivedere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] almeno di cellule ospiti, determinò l'uso del tessuto embrionale e di cellule coltivate invitro come metodi di coltivazione e di analisi standard. La coltivazione del virus della poliomielite nelle cellule del rene delle scimmie, realizzata da John ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
microcalorimetria
microcalorimetrìa s. f. [comp. di micro- e calorimetria]. – In genere, metodo di misurazione di quantità di calore molto piccole: per es., in biologia, di quello sviluppato da substrati microscopici (batterî, cellule, frammenti...