Locuzione latina usata nel linguaggio scientifico con riferimento a quei processi biologici che si fanno avvenire in provetta o in altro recipiente di vetro o, comunque, al di fuori dell’organismo vivente. [...] La locuzione in vivo si usa invece con riferimento a osservazioni che si compiono su cellule o tessuti viventi. ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] di cellule avulse da ogni possibile contatto con anticorpi si sarebbe riusciti a porlo in evidenza. La coltivazioneinvitro di materiale bioptico di linfoma di Burkitt, compiuta in Uganda dagli stessi autori nel 1964 e da R. J. V. Pulvertaft (v ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] Lockard e Lingrel (v., 1969), hanno ottenuto la sintesi dell'emoglobina invitro con l'mRNA 9 S: questa è la prima volta che un ) sono presenti o si sono perduti durante la coltivazioneinvitro delle cellule.
La quantità di lavoro attualmente fatta ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] che possono essere aperti o chiusi. Un sistema aperto inizia con la coltivazioneinvitro di cellule isolate, preferibilmente appartenenti allo stesso paziente. Le cellule sono poi inseminate sopra un’impalcatura naturale o sintetica dove continuano ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] campo delle applicazioni terapeutiche. Uno dei risultati più concreti e positivi di questo approccio è rappresentato dalla coltivazioneinvitro di lamine di cheratinociti umani, attualmente usati per il trattamento di lesioni cutanee come ustioni e ...
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Medico e virologo (Ann Harbor, Michigan, 1915 - Needham, Mass., 2008), prof. alla scuola di igiene della Harvard University (Cambridge, Mass.). Ebbe il premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1954, [...] insieme con F. C. Robbins e J. F. Enders, per le ricerche sulla coltivazioneinvitro del poliovirus e la preparazione di un vaccino, sperimentato con successo dal 1949, contro la poliomielite e contro altre infezioni da virus (polmonite, influenza, ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] epiteliali. La caratterizzazione delle c. s. epiteliali e la messa a punto di protocolli che consentono di coltivarleinvitro hanno aperto nuove frontiere nel campo delle applicazioni terapeutiche. Uno dei risultati più concreti di questo approccio ...
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micobatterio
Franco Rollo
Genere di batteri appartenenti al phylum Actinobacteria. Si tratta di bacilli aerobici, immobili, caratterizzati da una parete cellulare spessa e complessa, composta da lipidi, [...] obbligato); prova ne sarebbe il fatto che il microrganismo è risultato, fino a ora, recalcitrante a ogni tentativo di coltivazioneinvitro. Un posto di rilevante importanza nella storia dei rapporti tra uomo e micobatteri è occupato da M. bovis. Il ...
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In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] insieme tutte le acquisizioni che ne sono derivate. L’insuccesso che ebbero per oltre 20 anni i tentativi di coltivareinvitro tessuti vegetali dipendeva dal fatto che, per analogia con quanto era avvenuto per quelli animali, l’orientamento di base ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] poter essere identificata.
Tecnologie cellulari
- Consistono nella coltivazione massiva di cellule di mammifero e nella fusione cellule di mieloma di topo (cellule tumorali in grado di crescere invitro ma incapaci di produrre anticorpi) con cellule ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
microcalorimetria
microcalorimetrìa s. f. [comp. di micro- e calorimetria]. – In genere, metodo di misurazione di quantità di calore molto piccole: per es., in biologia, di quello sviluppato da substrati microscopici (batterî, cellule, frammenti...