Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] biochimici e fisiologici, i fattori di crescita necessari per coltivarli, i carboidrati che utilizzano come fonte di energia e virus più piccoli e grazie agli strumenti forniti dalla biologia cellulare e dalla biochimica si arriva a capire come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’America centrale e meridionale conquistate dagli Spagnoli subiscono profonde trasformazioni [...] Nuovo Mondo. Durante la loro lunga storia di reciproca estraneità, biologica oltre che culturale, America da una parte, Eurasia e dai Portoghesi, se non sono sempre adatte alla coltivazione e all’allevamento delle specie vegetali e animali originarie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà del Cinquecento gli Spagnoli, partendo dalle basi stabilite [...] , ma la regione si rivela particolarmente adatta alla coltivazione della canna da zucchero, che i Portoghesi avevano accanto a questa relativa debolezza tecnica, c’è la vulnerabilità biologica che si traduce nell’altissima mortalità di cui si è detto ...
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materie prime
Fabio Catino
Le basi del nostro benessere
Le materie prime possono essere biologiche o minerali. Le prime sono rinnovabili, le seconde no. Lo sfruttamento delle materie prime ha segnato [...] future è importante che siano gestite nel modo migliore.
Per conservare le materie prime biologiche è necessaria l’applicazione dei migliori metodi di coltivazione agricola e boschiva, e di allevamento del bestiame: solo così si potrà confermare il ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] di botanica generale. Iniziò quindi come botanico e biologo e continuò come fitopatologo ed agrario: le sue vari di tabacchicoltura, Roma 1941, p. 191; Id., Ordinamento fiscale della coltiv. del tabacco in Italia, Roma 1942, p. 25; Un secolo di ...
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Edoardo Boncinelli
Dallo yogurt il ‘taglia-DNA’
Il CRISPR, nuovo metodo per tagliare e ricucire il DNA, è stato messo a punto dalla Danisco, un’industria alimentare danese, interessata a migliorare la [...] di natura non biologica come siccità o freddo intenso. Molti sono stati commercializzati ma hanno incontrato l’ostinata resistenza psicologica di molte popolazioni, così che i governi ne hanno dovuto disciplinare la coltivazione e l’utilizzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento l’industria farmaceutica si è evoluta a partire da tecniche artigianali [...] occasione di ciò, utilizza i metodi microbiologici di coltivazione e selezione dei ceppi, insieme alle strategie di farmaceutica verso la produzione di farmaci nati dalla collaborazione tra biologi e chimici. Al centro di questa cooperazione vi sono i ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] all'Accademia dei Lincei il 4 dic. 1898 (Coltivazione delle semilune malariche dell'uomo nell'Anopheles Claviger [sinonimo ricchezza e modemità, oltre che per l'impronta prevalentemente chimico-biologica.
Nel 1931 il B. successe a V. Ascoli nella ...
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Daniela Amenta
Gli orti sotto casa
Motivi economici, ecologici e aiuti pubblici spingono alla nascita anche in Italia dei cosiddetti orti urbani, gli urban garden già presenti da anni negli Stati Uniti, [...] specie di ortaggi o alberi da frutta alle tecniche di potatura fino alla scelta del tipo di coltivazione (sinergica, biologica). Poi – sia chiaro – servono volontà, pazienza, impegno costante e tanto lavoro. Perché anche la rivoluzione dell’orto ...
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petrolio - Il petrolio nell'economia mondiale
Tullio Fanelli
Il petrolio nell’economia mondiale
Gli accumuli di petrolio in rocce porose (superficiali o a profondità anche di alcuni chilometri) sono [...] a processi di fermentazione anaerobica di materiale biologico marino. La ricerca di giacimenti prevede 3 fasi: prospezione geologica, geofisica e perforazione di pozzi esplorativi. L’estrazione o coltivazione dei giacimenti avviene mediante pozzi; in ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...