CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] , con l'aiuto di pochi fedeli, di affrontare i rivoltosi, ma fu inseguito, raggiunto in casa e ucciso a colpi di coltello.
Sottile diplomatico, stimato per capacità e pratica politica, il C. non era un soldato e la sua imprevedibile fine fu dovuta ...
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MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] . Francesco a Beirut menziona un crocifisso dipinto che gli dà occasione di raccontare il miracolo del sangue sprizzato sotto il coltello come risposta al gesto sacrilego di due saraceni che volevano sfigurarlo. Il più bello tra i crocifissi visti lo ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] metastasiana. Un caso isolato è costituito dalla anonima figura femminile della canzone dedicata Ad una dama che portava un coltello ascoso nel seno, vagheggiata con toni di compiacimento sensuale. Qualche nota più spontanea e vivace si rinviene nel ...
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ROMANO, Liborio
Carmine Pinto
– Nacque a Patù, nel basso Salento, il 27 ottobre 1793 da Alessandro e da Giulia Maglietta, primo di sette figli.
Apparteneva a una ricca famiglia, dove era presente una [...] 2009; S. Lupo, L’unificazione italiana. Mezzogiorno, rivoluzione, guerra civile, Roma 2011, pp. 70 s., 75 s., 95; M. Marmo, Il coltello e il mercato. La camorra prima e dopo l’Unità, Napoli 2011, ad ind.; P. Macry, Unità a Mezzogiorno. Come l’Italia ...
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SANGIOVANNARA
Marcella Varriale
(Marianna De Crescenzo). – Nacque il 13 aprile 1817 a Napoli da Vincenzo, fruttivendolo, e da Maria Angela Feroce.
Secondo alcune fonti apparteneva al quartiere di pescatori [...] in Storia d’Italia, Annali 22, Il Risorgimento, a cura di A.M. Banti - P. Ginsborg, Torino 2007, pp. 567-605; M. Marmo, Il coltello e il mercato. La camorra prima e dopo l’unità d’Italia, Napoli-Roma 2011, pp. 75, 80, 210, 268, 272, 317; A. Fiore, La ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Andò a Milano e poi proseguì per Mantova, ove s'imbattè in un certo Capitani, che si vantava di possedere nientemeno che il coltello col quale Pietro aveva tagliato l'orecchio a Malco. Il C., sempre a corto di denari, gli promise di fargli trovare il ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] più, stupito e indispettito, rileva "la pertinacia di alcuni uomini e donne che, con tutto che si vedessero il coltello alla gola, dal quale, con mutar opinione, si potevano liberare, nondimeno vollero essere martiri del diavolo per perdere l'anima ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] familiari, emergono anche dall’analisi delle fonti giudiziarie. Nel 1360, per esempio, Ludovico di messer Niccolò ferì con un coltello Benedetto di messer Giovanni, e la sentenza di condanna menziona l’aggravante che la vittima era stato priore delle ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] una minaccia reale per tutti; impresa, questa, per nulla facile, visto che Parigi riteneva di avere con Roma il coltello austriaco dalla parte del manico, e che l'Italia pretendeva di essere riconosciuta dalla Francia come grande potenza a livello ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] completamente" (Gerola). Fu colto allora da un furore terribile, che si manifestò nel proposito di scendere a Firenze con un coltello in tasca per uccidere Soffici, o di spaccargli la testa con un bastone come un "sale nègre".
Dando prova tuttavia ...
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coltello
coltèllo s. m. [lat. cŭltĕllus, dim. di culter «coltello»; cfr. coltro]. – 1. Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della...
coltella
coltèlla s. f. [der. di coltello]. – 1. Grosso coltello con lama larga: c. da cucina; c. da macellaio. 2. ant. Specie di daga da portare al fianco. ◆ Dim. coltellina (che indica anche, regionalmente, tipi speciali di coltelli: quello,...