CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] , anche se la veemenza delle accuse sarebbe stata comunque fuor di luogo, trattandosi di un matrimonio fallito fin dall'inizio, e come attestano concordi i biografi e come appare dalle lettere, un colpo da cui il C. non si riebbe più, e che dovette ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei".
Ma il dio degli Ebrei e dei cristiani non è il solo parlare il bambino. Così si rimise a fare le fusa. Dicolpo la casa aprì le persiane. I fiori alzarono il capo. ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] dimenticabile raffigurazione di una tenebra totale, ove è spento ogni astro, che fascia lungamente i viventi, finché dicolpo il cielo di Ciriaco d'Ancona, noi vi troviamo riportati di peso i temi e le espressioni medesime delle epistole.[7]
È stato ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] un duro colpo per la sua fiducia in sé stesso, e da allora il C. nulla desiderò più vivamente che di essere richiamato fu eletto suo successore, col nome di Sisto IV, Francesco della Rovere, che era stato professore di filosofia a Perugia e che il C ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] si dovrà quindi stupire che i formalisti siano stati molto attivi nell'ambito di un dibattito culturale che in quegli anni fu nell'ambito di un'organizzazione consapevole. Il vantaggio di questa tesi è evidente: liberandosi d'un colpo dal ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] dagli scolastici dell'origine convenzionale dello stato - predisposto a fungere da rimedio all'infermità della natura umana, corrotta dopo la colpa originale-; e tale concezione assolve al compito di contrapporre alla minaccia del dispotismo e ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] rovina. Le azioni di Lorenzo non trovano mai altra motivazione che quella di «assicurarsi lo stato»; quelle di Piero sono raccontate politica, il dramma si chiude.
Francesco Guicciardini fu colpito da apoplessia nel luglio del 1539: continuò, presago ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] colpo magico del taglialegna (Londra, Tate Gallery), dipinto da R. Dadd fra il 1855 e il 1864: qui, in un intricatissimo bosco fatto di fili d'erba e steli di margherite, la corte deforme di bella galleria di nani di corte che sia mai stata dipinta: ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] e l'avvenenza, la ricchezza, lo stato familiare e l'ansia di distinguersi avrebbero facilmente potuto indirizzarlo a una venticinquenne in Prussia. Il G. non si riprese mai dal colpo; nel febbraio 1814 gli fu diagnosticata un'osteosarcosi, che lo ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] tutto gennaio per fermarsi dicolpo al 26 febbraio. Scopo dell'autore era evidentemente di proporre un'ode 271. Indicazioni di odi pubblicate singolarmente in Carducci-Ferrari, cit., pp. 93-98. Dal cit. codice 7 di Le Mans sono stati tratti i testi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...