Nobile spagnolo. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] male accolti da papa Damaso e da s. Ambrogio, poterono far ritorno alle loro sedi per l'appoggio del potere civile. Dopo il colpodistato che diede il potere delle Gallie a Massimo, questi ordinò che i priscillianisti fossero sottoposti al giudizio ...
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Generale e politico pakistano (Delhi 1943 - Dubai 2023). Presidente della Repubblica islamica del Pakistan (1999-2008) e capo delle forze armate (1999-2007), dopo l'11 sett. 2001 si è schierato con gli [...] e la conseguente instabilità favorirono M. che si impossessò del potere con un colpodistato incruento. L'appoggio dell'esercito si rivelò fondamentale al fine di estromettere N. Sharif e imprigionarlo. M. assunse formalmente il potere nel 2001, ma ...
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Chimico francese (Talloires, Annecy, 1748 - Arcueil 1822), prof. di chimica all'École Normale (1795) e alla École polytechnique dove tenne un corso di lezioni sulla chimica animale. Presidente della commissione [...] ), si legò al generale Bonaparte che, dopo il colpodistato del novembre 1799, lo nominò senatore e poi (1804) conte. Fu al seguito di Napoleone nella spedizione in Egitto, e si occupò di problemi riguardanti la difesa nazionale. L'opera scientifica ...
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Uomo politico venezolano (n. Rubio, Táchira, 1922). P. fu membro di Acción demócratica e sostenitore del presidente della Repubblica R.A. Betancourt, in esilio (1948-58) durante la dittatura di M. Pérez [...] nel 1989 e 1990). Fece fronte a due tentativi dicolpodistato militare (febbr. e nov. 1992) e, in un clima di crescente instabilità politica, venne accusato di appropriazione indebita di fondi governativi e sospeso dalla carica (maggio 1993). Nel ...
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Uomo politico cambogiano (n. Svay Rieng 1931). Capo dello stato dal 1976 al 1979 e dal 1985 presidente dei Khmer rossi, cui si era unito già nel 1967, li guidò nei negoziati di pace conclusisi nel 1991, [...] , con cui venne eletto all'Assemblea nazionale (1962), si unì successivamente ai Khmer rossi nel 1967. Dopo il colpodistatodi Lon Nol (1970), fu ministro della Difesa del governo in esilio costituito da Sihanouk e dai Khmer rossi, conosciuto ...
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Sharif, Nawaz. – Uomo politico pakistano (n. Lahore 1949). Leader della Lega musulmana pachistana (PML), è stato nominato per la prima volta primo ministro nel 1990 e si è dimesso tre anni più tardi, [...] per la partecipazione del Pakistan alla guerra contro l’Iraq. Rieletto nel 1997, nel 1999 S. è stato destituito da un colpodiStato guidato dal generale P. Musharraf. Le elezioni legislative del maggio 2013 hanno registrato un'affluenza mai così ...
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Hamdok, Abdallah. – Uomo politico sudanese (Kordofan 1956). Laureato in Scienze presso l’Università di Khartoum e addottorato in Scienze economiche alla Manchester University, ha rivestito numerosi incarichi [...] deposto per tornare al governo, ciò non placando il clima di forti tensioni sociali che nel gennaio 2022 lo ha costretto a rassegnare irrevocabilmente le sue dimissioni, subentrandogli de facto il generale A. al-Burhan, autore del colpodiStato. ...
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Barrow, Adama. - Imprenditore e uomo politico gambiano (n. Mankamang Kunda 1965). Imprenditore nel settore immobiliare, membro e tesoriere del Partito democratico unito ma privo di esperienze politiche, [...] dicembre, si è confrontato con il presidente uscente Y. Jammeh - che è salito al potere nel 1994 grazie a un colpodistato instaurando nel Paese un regime dittatoriale - risultando vincitore con il 45,5% dei consensi contro il 36,7% riportato dall ...
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Generale e uomo politico siriano (Qardaha, Laodicea, 1930 - Damasco 2000). Membro del partito Ba῾th dal 1946, comandante in capo dell'aviazione (1964), ministro della Difesa (1966-70) nel governo di al-Atasi, [...] nel nov. 1970 diresse il colpodistato contro quest'ultimo, divenendo primo ministro (1970-71) e successivamente (marzo 1971) presidente della Repubblica (riconfermato nel 1978, nel 1985, nel 1992 e nel 1999), governando la Siria per trent'anni. In ...
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Scrittore cileno (Antofagasta 1940 - Santiago del Cile 2024). In seguito al colpodistato (1973), ha lasciato gli studi di lettere e filosofia in Cile, per terminarli alla Columbia University a New York, [...] . it. 1986), più noto con il titolo El cartero de Neruda, dal quale sono stati tratti i film Il postino (1994), interpretato da M. Troisi, e Ardiente paciencia (2022) per la regia di R. Sepúlveda. Tornato in Cile, dove ha lavorato per il cinema e la ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...