Generale e uomo politico argentino (Mercedes, Buenos Aires, 1925 - Buenos Aires 2013). Ufficiale di carriera, capo distato maggiore dell'esercito (1973-75) e quindi (1975-78) comandante in capo delle [...] forze armate, nel 1976 guidò il colpodistato militare che depose M. E. Martínez (Isabelita de Perón). Divenuto presidente dell' nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria sulle adozioni illegali di bambini nati da donne detenute durante il periodo ...
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Storico (Parigi 1798 - Hyères 1874). Studiò al collegio di Santa Barbara, nel quale in seguito iniziò la sua carriera di insegnante nel 1821. La traduzione da Vico dei Principes de philosophie de l'histoire [...] alla storia del Medioevo, pubblicando un'importante raccolta di materiale archivistico (Procès des Templiers, 1841-51) e révolution française (1847-53). Privato dell'insegnamento dal colpodistato del 1851, nel suo ritiro bretone delineò in varî ...
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Fratello (Aiaccio 1775 - Viterbo 1840) di Napoleone I; fatti gli studi in Francia, ritornato in Corsica nel 1789, vi divenne uno dei più calorosi giacobini, in amicizia con F. Buonarroti e ben presto con [...] del Reno (1795) e in Corsica (1796). Deputato del Consiglio dei Cinquecento dal 1798, preparò come presidente il colpodistato del 18 brumaio, che riuscì grazie alla sua risolutezza. Ministro dell'Interno (1799), ambasciatore a Madrid (1800), presto ...
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Uomo politico algerino (Marnia, Orano, 1918 - Algeri 2012). Dopo avere servito nell'esercito francese durante la seconda guerra mondiale, partecipò dal 1946 all'organizzazione del movimento indipendentista [...] B. B. assunse l'anno dopo anche le cariche di segretario generale del FLN (aprile) e di presidente della repubblica (settembre), ma nel giugno 1965 fu deposto da un colpodistato guidato dal ministro della Difesa Boumedienne. Internato fino al 1980 ...
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Generale (Limoges 1762 - Parigi 1833). Volontario nella guerra d'indipendenza nordamericana, si distinse poi nelle guerre della Rivoluzione, raggiungendo già nel 1793 il grado di generale; fu successivamente [...] obbligatoria. Sebbene avesse disapprovato il colpodistatodi Bonaparte, divenne (1804) comandante in capo dell'armata d'Italia, maresciallo di Francia (1804), e in seguito governatore di Napoli (1806), capo di S. M. di re Giuseppe, prima a Napoli ...
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Uomo politico e militare algerino (Guelma, Bona, 1925 - Algeri 1978). Unitosi a Ben Bella allo scoppio della guerra d’indipendenza algerina (1954), nel 1955-57 diresse le operazioni di guerriglia nell'Oranese. [...] divenne ministro della Difesa e comandante delle forze armate, favorendo, contro il presidente Ben Khedda, l'ascesa al potere di Ben Bella. In seguito, con il colpodistato del 19 giugno 1965, B. lo sostituì alla guida del paese assumendo le cariche ...
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Editore italiano (Milano 1926 - Segrate 1972), figlio di Carlo. Fondò nel 1955 a Milano la casa editrice Feltrinelli che si distinse per ampiezza di catalogo, basso prezzo dei libri (soprattutto la collana [...] nel 1958 prese a pubblicare gli Annali. Lo stesso F., impegnato nell'estrema sinistra e convinto della probabilità di un colpodistato, entrò alla fine degli anni Sessanta nell'attività clandestina, trovando la morte in circostanze mai completamente ...
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Uomo politico cèco (Kožlany 1884 - Sezimovo Ustí 1948); allievo e collaboratore di T. G. Masaryk, durante la prima guerra mondiale condusse insieme a lui la lotta contro l'impero asburgico. Ministro degli [...] l'URSS. Rientrato in patria dopo la liberazione e rieletto presidente della repubblica nel giugno 1946, fu travolto dal precipitare della guerra fredda e dalla crisi interna seguita al colpodistato comunista del febbr. 1948 e si dimise in giugno. ...
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Uomo politico cecoslovacco (Bratislava 1913 - ivi 1991). Membro del comitato centrale del partito comunista slovacco clandestino (dal luglio 1943), ebbe cariche governative (dal 1946) e svolse un ruolo [...] notevole nella realizzazione del colpodistato del 1948. Caduto in disgrazia nel 1950, fu condannato (1954) quale "nazionalista borghese" e riabilitato solo nel 1964. Vice primo ministro nel governo Černík (apr. 1968) e primo segretario del partito ...
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Uomo politico greco (Patrasso 1888 - Atene 1968). Fu ministro in varî dicasteri (1923, 1925, 1930-32, 1933), fondò (1935) il partito socialdemocratico e subì l'esilio durante la dittatura di I. Metaxàs. [...] in duro contrasto col re Costantino XIII (estate 1965), P. fu di fatto esonerato dal re e non esitò a muovere la piazza, inutilmente, per tornare al potere. Dopo il colpodistato militare nell'aprile 1967 fu arrestato e, dopo alcuni mesi, liberato. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...