GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] condominio. Questa iniziativa, per quanto politicamente giustificabile con la necessità di una gestione accentrata del potere di fronte alla minaccia ottomana, provocò un forte statodi tensione nei rapporti con la fazione che sosteneva i diritti dei ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] era stato eletto podestà di Alba, fu preso prigioniero insieme con il figlio Giovanni e alcuni nobili di Alba presso il castello di morti e feriti e 4.000 prigionieri), per il colpo portato alla causa guelfa nel momento culminante dello scontro con ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] posizione veramente delicata, e cercò con ogni mezzo di parare questo colpo così pericoloso. Perciò dal vescovo di Belluno e Feltre, Gorzia de Lusia, e 'entroterra veneto contro i Veronesi, fosse stato bene accolto nel patriziato veneziano. Risulta ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] Il padre, capitano della guardia nazionale nel 1860 e sostenitore di Garibaldi, era stato sindaco per tre volte, tra il 1867 e il 1874 già inferto un duro colpo alle sue speranze di rimanere alla guida dell'amministrazione di Reggio. Il gruppo ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] un'altra casa a Trecenta.
Dopo essere stato educato da uno zio sacerdote, a 18 anni cercò di sottrarsi. con l'aiuto della famiglia, alla di Tusùn pascià a Turabah, della decisiva vittoria di Bessel (20 genn. 1815), che inferse un colpo decisivo ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] un capo capace di riportare la nazione all’eroismo risorgimentale e di dare vita a uno Stato nuovo, vicino al Bologna 2006; G. Parlato, introduzione a Se ci sei batti un colpo. Cento articoli de La Stampa per la storia della RSI, Bologna 2008; ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] All'inizio di questo mese il B. era stato mandato dal sovrano contro un esercito pisano accorso in aiuto degli assediati di Poggibonsi: il un duro colpo per la potenza angioina in Italia. Appena se ne diffuse la notizia, nel Regno divampò di nuovo la ...
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GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] racconto è interessante non solo per alcuni effetti di colore - G. sarebbe stato il primo a rivolgersi a Roberto d'Altavilla , grazie appunto a un tempestivo intervento di G., riuscì a infliggere il colpo risolutivo alle forze avversarie.
Dopo questa ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] i governativi non erano stati da meno, minacciando dal canto loro destituzioni o perdite di pensioni.
L'intervento la sua patria, venne ceduta alla Francia, subì un colpo gravissimo, che lo fiaccò moralmente e fisicamente; vendette quanto ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] , egli stesso si lanciò avanti di persona, ricevendo così un colpo mortale di arma da fuoco alla tempia. La sua morte causò la perdita di Nola, dove il C. fu sepolto nel giardino dei gesuiti, poiché era stato scomunicato a causa dell'uccisione del ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...