CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] questa, più lucidamente, disse che l'iniziativa era stata tutta di Olimpio, ormai morto.
Dopo queste confessioni i Cenci , che manifestò grande simpatia per gli imputati. Soprattutto la C. colpì per la sua bellezza e la sua giovinezza, e subito nacque ...
Leggi Tutto
CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] Targny, nella quale lo avvertiva che fra la corrispondenza del C. era stata trovata una memoria copiata con grafia che a colpo d'occhio aveva riconosciuto per quella di uno scrivano della biblioteca reale. Identificato il copista, un certo Buyat, fu ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] spagnola, che nella concessione al B. di quell'importante Stato ai confini del Regno, che si di papa Borgia. Lo stesso Alessandro VI ebbe per questo colpo del destino una effimera resipiscenza pastorale: decise di fare ammenda delle sue colpe ...
Leggi Tutto
ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] situazione in Francia, ove il re Luigi il Grosso era stato già in rapporti di buona conoscenza con A. - questi dice addirittura amicizia, in nelle mani del suo avversario. Il colpo finale gli venne col dibattito di Salerno in cui i suoi fautori, tra ...
Leggi Tutto
BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] , dagli Avari, i quali, dopo essere stati sul punto di far prigioniero lo stesso imperatore, lo avevano inseguito e Bisanzio.
Tra la morte di papa Deusdedit e l'autunno inoltrato del 619 è da mettere il fallito colpo tentato da Eleuterio (la notizia ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] di Livorno, che segnò il passaggio di Gullo al Partito comunista d'Italia (PCd'I). Il partito socialista resse bene il colpo pp. 1205-1213.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 2974, f. Mancini Pietro (in ...
Leggi Tutto
PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] Edwin con una spada avvelenata, ma il colpo raggiunse lo scudiero di Edwin, Lilla. Quella stessa notte Æthelburh partorì Eanflæd. Edwin ringraziò le proprie divinità pagane, ma Paolino disse che erano state le preghiere a Dio che avevano fatto sì ...
Leggi Tutto
LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] o con le truppe farnesiane. Al di là della conferma di ogni ragione e diritto già codificati negli antichi statuti, l'azione diretta e decisa che il L. adottò nel governo di Borgo Val di Taro inflisse un duro colpo all'orgoglio della Comunità, che da ...
Leggi Tutto
AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] : alla camorra inferse un duro colpo con l'arresto di Ciccio Cappuccio, uno dei principali esponenti di essa, e con una drastica più gravi difficoltà. L'A. il 26 nov. 1884 era stato nominato senatore per il suo comportamento durante l'epidemia, e ...
Leggi Tutto
FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] di maresciallo nell'isola di Sicilia, in sostituzione di quello di conestabile che, come dichiarava il F., era statodi denaro. Ma l'incoronazione di Manfredi di Svevia a re di Sicilia, avvenuta nell'agosto 1258 a Palermo, costituì un grave colpo ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...