DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] e prosa: studio d'un annoiato (Napoli 1868) e Di chila colpa? Fantasticherie d'un annoiato (ibid. 1869) sono racconti che i personaggi stagliati nettamente, espressioni concitate ed esaltate di sentimenti e stati d'animo, e insomma l'intero andamento ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] della cultura profana classico-paganeggiante. Non molti anni prima il padre del monachesimo occidentale, Benedetto di Norcia, era stato così dolorosamente colpito dal modo come vi si conducevano gli studi, che aveva subito abbandonato la città perché ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] i quali non era stato sufficiente l'ardore profuso dal F. per neutralizzare militarmente alla testa dei Cacciatori del Vesuvio le bande reazionarie del Matese (settembre 1860-gennaio 1861) - rischiavano dicolpire tutta la Sinistra napoletana ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] tra razzie e rapimenti di persona. La sua stella si risollevò d'un colpo con la successione al la Sede apostolica, in Ruggero il gran conte e l'inizio dello Stato normanno. Relazioni e comunicazioni delle Seconde Giornate normanno-sveve, Bari… 1975 ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] Moro e il F. poté entrare in Genova senza colpo ferire. Le favorevoli clausole economiche facevano rientrare il dissenso davvero il F. fosse stato in procinto di aprire le porte di Genova alla Francia, poiché con la morte di Girolamo non si indeboliva ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] beffe degli assediati vittoriosi, misero l'A. in tale statodi furore che con un gesto tipico del suo carattere debole accuse.
Questa severità colpì l'A. non soltanto nel suo orgoglio, ma nello stesso sentimento di personale devozione all'imperatore ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] parte delle entrate ordinarie erano state "comperate" in anticipo per molti anni, a prezzi di favore, da uomini del cardinale riparte, rinunciando a pescare nel torbido. Così, senza colpo ferire, il B. si è sbarazzato degli oppositori più pericolosi ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] cura diretta dello Stato. Tornò poi su tale argomento con una serie di pubblicazioni.
Nella rifiutò, dichiarando che fare un ministero coi Depretis significava dare "un colpo fatale al partito". Morto il Depretis, invano il Crispi gli mandò ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] l'ambasciatore mediceo. Da parte imperiale c'era stato in favore di Cosimo un decreto del 1547, ma non era colpo per la Casa estense. Risultava da essa, infatti, senza possibilità di equivoco, che era interdetta ai figli illegittimi l'investitura di ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] rese da quasi tutti gli arrestati, e avrebbe inferto un colpo al mito eroico delle cospirazioni e del martirio, mito pienamente . Nel gennaio dello stesso anno era stato prornotore a Firenze di un Fascio operaio, organizzazione dei lavoratori a ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...