CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] Il C. non resse però a questo rude colpo della sorte e morì di li a poco il 14 agosto 1499. Gli furono di E. Celani, ad Indicem; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, III, ibid., XXXIII, 1, a cura di A. Sorbelli, ad Indicem; Arch. diStatodi ...
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CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] . Maria delle Grazie e inquisitore generale della città e diocesi di Crema. Durante la predicazione della quaresima del 1750, a Piacenza, mentre celebrava la messa fu colto da un colpodi apoplessia. Morì pochi giorni dopo, il 26 marzo 1750.
L'elogio ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] una, santa, cattolica e apostolica. Oggi la Chiesa di Dio è divisa: essa è ''unica'' per grazia di Dio, ma non è ''una'' per colpa degli uomini.
In ogni epoca il dialogo ecumenico è stato pensato in termini di comunione. Se l'ecumenismo non ha più l ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] solo si è iscritta in falso contro quelli che erano stati in passato i cardini di ogni metafisica, ma ha scrollato le basi stesse della modernista, perdette quasi dicolpo, almeno in quanto movimento, ogni forza di propulsione, nonostante qualche ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...]
Ciò che colpisce nel primitivo movimento valdese - e che ne costituisce il tratto distintivo di fronte al a sradicare il protestantesimo dai suoi stati, Luigi XIV si era rivolto (12 ottobre) al duca di Savoia per indurlo a fiancheggiare la ...
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VITTORIA regina d'Inghilterra
Pietro SILVA
Nata il 24 maggio 1819 da Edoardo, duca di Kent, quartogenito del re Giorgio III e da Vittoria Maria Luisa figlia del duca Francesco di Sassonia-Coburgo; morta [...] di rispettabilità e di decoro. Ciò a pochi anni di distanza dagli scandali e dalle dissolutezze di Giorgio IV, oggetto di satira, di sdegno e di disprezzo per i sudditi. È stato vita della regina V. un terribile colpo dal quale la sovrana non riuscì a ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] lettere giudiziarie, i privilegi e le consuete lettere di grazia siano stati scritti senza il suo personale contributo; è però di Filippo di separarsi da Agnes per riunirsi a Ingeborg, colpì addirittura il Regno di Francia con un interdetto di ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] pentimento e senza estrema unzione - in seguito a un colpo apoplettico, che lo colse come un giudizio divino mentre commetteva adulterio. La versione di Liutprando è stata accolta, soprattutto dalla storiografia più antica, come la degna cornice ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] cominciava a colpire antichi privilegi della Chiesa e preparava l'opera più incisiva e decisa del figlio Giuseppe II. In Italia la politica anticurialista non era limitata alle corti borboniche di Napoli e Parma, ma riguardava altri Stati, come il ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] decreti tridentini, con l’argomento che se il clero aveva bisogno di riforma era per colpadi Roma. Diverso il caso dei poteri vigenti negli Stati italiani, che accettarono di ratificare i decreti conciliari. Ma non mancarono tensioni e conflitti tra ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...