VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...]
Ciò che colpisce nel primitivo movimento valdese - e che ne costituisce il tratto distintivo di fronte al a sradicare il protestantesimo dai suoi stati, Luigi XIV si era rivolto (12 ottobre) al duca di Savoia per indurlo a fiancheggiare la ...
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VITTORIA regina d'Inghilterra
Pietro SILVA
Nata il 24 maggio 1819 da Edoardo, duca di Kent, quartogenito del re Giorgio III e da Vittoria Maria Luisa figlia del duca Francesco di Sassonia-Coburgo; morta [...] di rispettabilità e di decoro. Ciò a pochi anni di distanza dagli scandali e dalle dissolutezze di Giorgio IV, oggetto di satira, di sdegno e di disprezzo per i sudditi. È stato vita della regina V. un terribile colpo dal quale la sovrana non riuscì a ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] lettere giudiziarie, i privilegi e le consuete lettere di grazia siano stati scritti senza il suo personale contributo; è però di Filippo di separarsi da Agnes per riunirsi a Ingeborg, colpì addirittura il Regno di Francia con un interdetto di ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] pentimento e senza estrema unzione - in seguito a un colpo apoplettico, che lo colse come un giudizio divino mentre commetteva adulterio. La versione di Liutprando è stata accolta, soprattutto dalla storiografia più antica, come la degna cornice ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] cominciava a colpire antichi privilegi della Chiesa e preparava l'opera più incisiva e decisa del figlio Giuseppe II. In Italia la politica anticurialista non era limitata alle corti borboniche di Napoli e Parma, ma riguardava altri Stati, come il ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] decreti tridentini, con l’argomento che se il clero aveva bisogno di riforma era per colpadi Roma. Diverso il caso dei poteri vigenti negli Stati italiani, che accettarono di ratificare i decreti conciliari. Ma non mancarono tensioni e conflitti tra ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di ricezione dei testi giuridici non si modificarono dicolpo: tuttavia le ‘opportunità passive’ di avere Roma 1979, pp. 421-471. La continuazione di Tolomeo di Lucca non è stata ancora oggetto di un’edizione critica; fu stampata (come continuazione ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] , dovuta a ragioni disciplinari, costituì un duro colpo anche per la Chiesa di Roma. La sede episcopale alessandrina era da tempo in stretti rapporti con quella romana, ma in questa vicenda Silvestro non era stato coinvolto. A quanto si sa, egli non ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] una volta che il nostro spirito è stato illuminato da Cristo, nostro Sole, gli è stato ordinato di servirsi delle acque che sono in lui vittoria sull'imperatore Valeriano e la conquista di Antiochia. Così in un colpo solo šĀpūr I entrò in possesso ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di aver agito male con i romani e la sua plebe" e lo si accusava di omicidio: V. aveva colpito un notaro che era morto sul colpo 28 gennaio, l'imperatore ricorse invano ai servizi di Belisario, che a Roma era stato per V. un protettore e un amico, e ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...