MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] se l’era presa con uno schiavo etiope fuggitivo, un pagano non battezzato che, ferito e gettato a terra, era stato da lui finito con un colpodi spada alla testa. La descrizione delle violenze perpetrate dal M. proseguiva con la narrazione delle sue ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] presidio dei palazzi pubblici. Con un colpodi mano ai primi di giugno 1443 i figli del M., Ghirardacci (1933, p. 172).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Comune-Governo, Riformatori dello Statodi libertà, Libri partitorum, 1, cc. 3v, 5v, 9, ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] diplomatiche e giunse persino a chiamarlo "scempio".
Nel corso del colpodi mano effettuato a Roma da Pompeo Colonna (20 settembre del 1526 nunzio ordinario Giovanni Morone, cui il C. era stato in tal modo affiancato, ebbe ad esprimersi assai ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] di Bonifazio, tentò un colpodi mano su Siena, a capo di un centinaio di ghibellini fuorusciti e con l'appoggio del conte Aldobrandino di Santa Fiora. Il colpodi mano fallì e il Comune di i seguenti: Arch. diStatodi Siena, Particolari 5(famiglia ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] colpodi rivoltella a seguito del diniego del denaro necessario a ripianare un debito di gioco. Parenzo cercò di ’anni anche l’ultimogenito Guido, studente di legge.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Brescia, Carte Zanardelli; Pavia, Biblioteca ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] fino all'etica storica di Vico. Si mira a ridurre "sotto un colpo d'occhio tutte le Bibl.: Archivio diStatodi Napoli, Min. Grazia e Giustizia. Magistrati, n. 32 (ora fascio 1840); fascio 1983/238; Com. di Napoli, Stato civile. Atti di morte, sez ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] la parte avuta dal B. in quest'occasione sia stata molto più importante di quello che appare dalle cronache; lo si arguisce dal 'aiuto di molti sbanditi che egli aveva fatto richiamare in città, tentò di farsi signore di Bologna con un colpodi mano ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] presunta testimonianza indiretta del F. circa questo supposto "colpodi mano" della Curia ebbe vasta eco, soprattutto in Francia avrebbe subito l'arresto e sarebbe stato rilasciato dietro il pagamento di una cauzione di 2.000 scudi.
Agli inizi del ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] erano rifugiati dei fuorusciti, che il 27 maggio di quell'anno tentarono un colpodi mano su Fermo, fallito per l'attenta vigilanza settembre 1396, col governo cittadino nel palazzo ch'era stato fino allora sede del vescovo. Segnò invece la fine ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] inefficienza del sistema e di insofferenza da parte dei varî statidi vincoli nella loro azione di politica interna, era naturale che il sistema non venisse osservato e crollasse.
Il primo colpo venne dalla Germania, che dal giorno della sua uscita ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...