Generale francese (Bar-le-Duc 1791 - Parigi 1863) figlio di Nicolas-Charles. Fedele a Luigi XVIII nei Cento giorni, fu nominato maresciallo di campo (1822) e comandante della scuola militare di Saumur. [...] 'Algeria, ottenne (1849) il comando della spedizione contro la Repubblica Romana, che sopraffece con la preponderanza degli uomini e dei mezzi. Avverso alla restaurazione dell'Impero, dopo il colpodistato del 2 dic. 1851 si ritirò a vita privata. ...
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Uomo distato (Montfort 1747 - Ulma 1816), fratello di Nicolas; avvocato, fu membro della Convenzione nazionale, dove sedette al centro. Presidente del club dei giacobini, poi, nell'evolversi della Rivoluzione, [...] presidente del Consiglio degli anziani, e quindi membro del Direttorio, per aver contribuito al colpodistato del 18 brumaio fu fatto terzo console. Nell'Impero fu creato conte. Esulò con la Restaurazione, per la legge contro i regicidi del 18 ...
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Uomo politico cubano (Banes, Cuba, 1901 - Marbella 1973). Sergente, nel 1933 guidò la ribellione contro il presidente Carlos Manuel de Céspedes assumendo il controllo del paese prima come comandante supremo [...] dell'esercito (1933-39), poi come presidente della Repubblica (1940-44). Un nuovo colpodistato lo riportò al potere (presidente della Repubblica) nel 1952, ma il regime dittatoriale da lui instaurato fu abbattuto nel genn. 1959 dalla rivoluzione ...
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Generale francese (Lectoure, Gers, 1769 - Vienna 1809). Combatté nella campagna d'Italia e aiutò in misura decisiva Napoleone nella battaglia di Rivoli (1797); lo aiutò ancora nel colpodistato del 18 [...] brumaio e a Marengo sostenne la maggior parte del peso della battaglia; morì a Vienna per le ferite riportate alla battaglia di Essling (1809). Era stato maresc. dell'Impero nel 1804, poi duca di Montebello nel 1808. ...
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Uomo politico della Repubblica Centrafricana (Bouchia, Lobaye, 1930 - Yaoundé, Camerùn, 2003). Primo presidente della Repubblica dopo l'indipendenza del suo paese (ag. 1960), fu rovesciato nel genn. 1966 [...] da J. B. Bokassa. Divenuto nel 1976 consigliere personale di quest'ultimo, lo depose a sua volta nel sett. 1979, riassumendo la presidenza fino al sett. 1981, quando fu rovesciato da un nuovo colpodistato. ...
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Uomo politico della Mauritania (Boutilimit, Trarza, 1924 - Parigi 2003). Compiuti gli studi a Parigi, tornò nel suo paese dove si dedicò all'attività politica. Primo ministro dal 1958, dopo il conseguimento [...] dell'indipendenza fu eletto presidente della Repubblica (1961), mantenendo la guida del paese fino al 1978, quando fu rovesciato da un colpodistato militare. ...
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Uomo politico turco (n. İstanbul 1954). Di formazione tradizionalista, militò in gioventù nei partiti islamici e fu sindaco di İstanbul (1994-97): amministratore efficiente e popolare, suscitò tuttavia [...] dei Trasporti B. Yildirim, suo uomo fidato. Nel luglio successivo è stato sventato un colpodistato organizzato dai militari, nei cui scontri hanno perso la vita centinaia di civili; pochi giorni dopo e con l'approvazione del Parlamento, l'uomo ...
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Gülen, Muhammad Fethullah. – Predicatore e politologo turco (Korucuk, distretto di Pasinler, 1941 - Pennsylvania, Stati Uniti, 2024). Nato in una famiglia religiosa, fu avvicinato alla conoscenza della [...] USA l’estradizione del predicatore, ha rinnovato all’indomani del colpodiStato sventato i suoi propositi, ma il segretario diStato statunitense J. Kerry – pur esprimendo la disponibilità di Washington a collaborare con Ankara nelle indagini – ha ...
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Uomo politico cubano (Finca Manacas, Birán, 1926 - L'Avana 2016). Guidò il movimento rivoluzionario che nel 1959 rovesciò a Cuba il dittatore F. Batista. Entrato trionfalmente all'Avana, assunse la carica [...] la dissoluzione dell'URSS e nel 2006 ha delegato l'esercizio del potere al fratello Raúl.
Figlio di un agiato piantatore, avvocato, dopo il colpodistatodi Batista (1952) si schierò tra gli oppositori della dittatura e il 26 luglio 1953 guidò un ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] il governo Allende era in crisi. Nel 1973, quando ormai la minaccia del colpodistato militare era incombente, N. seguì Allende sul cammino della morte, mentre la dittatura di Pinochet s'instaurò in tutto il paese.
Opere
Trovatosi a scrivere negli ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...