Generale e uomo politico sudvietnamita (n. presso Phan Rang 1923 - Newton, Massachusetts, 2001). Partecipò al colpodistato (1963) contro Ngo-dinh-Diem. Nominato vicepresidente del Consiglio (1964), [...] tale carica le funzioni di ministro della Difesa e di capo dello Stato (1965-67). Dal sett. 1967 fu presidente della Repubblica, grazie all'appoggio degli USA, fortemente impegnati nel conflitto contro le forze del Fronte di liberazione nazionale del ...
Leggi Tutto
Filosofo (Amelia 1813 - Napoli 1885); studiò a Roma e poi a Parigi, alla Sorbona. Insegnò in Svizzera, in Francia e, dopo il colpodistatodi Napoleone III, in Inghilterra. Tornato in Italia (1859), fu [...] (1883). Le sue opere sono tutte indirizzate alla interpretazione e diffusione della filosofia hegeliana, o informate al pensiero di Hegel: Introduction à la philosophie de Hegel (1855; 2a ed. 1865); trad. in francese, con ampie introduzioni, delle ...
Leggi Tutto
Figlio (Madrid 1857 -El Pardo, Madrid, 1885) della regina Isabella II e di don Francesco d'Assisi di Borbone, recatosi in esilio con la madre nel 1868, re dal 25 giugno 1870 per l'abdicazione della madre, [...] poté rientrare in patria nel gennaio 1875, dopo il colpodistato (1874) compiuto dal gen. Martínez Campos con l'appoggio dell'esercito. Domato il movimento carlista (1876) e le rivolte in Cuba (1878-80), A. riuscì a consolidare il suo potere e a ...
Leggi Tutto
Uomo politico siriano (Damasco 1891 - Beirut 1967). Ministro nel primo governo siriano, nel 1919, l'anno dopo fu esiliato. Si stabilì allora in Egitto dove continuò la sua attività nazionalista. Ritornato [...] 1943 e fu eletto presidente della Repubblica, carica dalla quale fu estromesso agli inizî del 1949 dal colpodistatodi Ḥusnī az-Za῾īm. Di nuovo presidente della Repubblica dal 1955, nel febbraio 1958 firmò l'effimera unione della Siria all'Egitto ...
Leggi Tutto
Figlio (Belgrado 1876 - ivi 1903) di Milan, nel 1889, avendo il padre abdicato, fu proclamato re sotto un consiglio di reggenza, che egli esautorò nel 1893 con un colpodistato. Fu costretto a subire [...] le alterne fasi della vita coniugale dei genitori i quali nel 1894, annullato il divorzio, tornarono in patria, e il padre riprese praticamente il governo. Il matrimonio, celebrato il 4 agosto 1900, con ...
Leggi Tutto
Uomo politico dell'Honduras (n. 1908 - m. New York 1971), esponente del partito liberale, dopo la caduta del dittatore F. Lozano Díaz e l'insediamento di una giunta militare (ott. 1956), V., il cui partito [...] 1960 dal governo guatemalteco; nell'ag. 1960 ruppe i rapporti con la dittatura di R. L. Trujillo Molina nella Repubblica Dominicana. Deposto nel 1963 da un colpodistato militare, dal 1971 fu capo della delegazione dell'Honduras alle Nazioni Unite. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Planchamp, Lozère, 1791 - Bougival, Seine-et-Oise, 1873). Moderato, avverso tanto ai repubblicani che ai reazionarî, si oppose sotto la Restaurazione a questi ultimi e nel 1827 accettò la [...] dal dic. 1848 all'ott. 1849, allorché Luigi Napoleone, che ne aveva sfruttato la popolarità, lo mise da parte. Colto di sorpresa dal colpodistato del 2 dicembre 1851, fu arrestato con altri deputati; liberato, si ritirò dalla vita politica. ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico panamense (n. Santiago 1929 - m. in un incidente aereo 1981). Colonnello e comandante della Guardia nazionale, nel 1967 organizzò il colpodistato che rovesciò il governo di A. [...] 1972 al 1978, nel 1977 riuscì a concludere con gli USA un nuovo trattato per il Canale di Panama. Dopo il ritorno alla normalità costituzionale e l'elezione di A. Royo alla presidenza della Repubblica (1978), T. H. lasciò la direzione del governo, ma ...
Leggi Tutto
Generale (Digione 1790 - Parigi 1872). Ufficiale, combatté nelle campagne napoleoniche, partecipando più tardi (1830) alla presa di Algeri. Maresciallo di campo (1838), direttore della scuola politecnica [...] Parigi, nel 1849 prese parte all'assedio di Roma come comandante del genio. Nominato maresciallo di Francia (1851), sostenne il colpodistatodi Luigi Napoleone, divenendo poi (1854-59) ministro della Guerra. Nel 1859 come comandante dell'esercito ...
Leggi Tutto
Uomo politico ceco (Dědice, Moravia, 1896 - Praga 1953). Leader del Partito comunista cecoslovacco dal 1929, dopo il patto di Monaco del sett. 1938 riparò a Mosca. Vicepresidente del Consiglio dall'apr. [...] 1945 (nel primo governo della Cecoslovacchia liberata), primo ministro dal giugno 1946, guidò il colpodistato comunista del febbr. 1948. Eletto in giugno presidente della Repubblica, mantenne fino alla morte un ruolo dominante nella vita politica ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...