COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] borbonico nella guerra contro l'Austria. Quando però Ferdinando Il attuò il 15 maggio il suo colpodiStato, una delle prime decisioni fu quella di richiamare le truppe; ma il Pepe, raggiunto a Bologna dall'ordine, preferì disobbedire e condurre i ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] e partecipando a varie iniziative a favore delle popolazioni del Vietnam in guerra (ibid., 9 marzo 1969) o del Cile vittima del colpodiStatodi Pinochet (ibid., 4 ottobre 1973). Elaborò inoltre nel 1968 Una proposta per la riforma del piano ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] una generazione - "alla notizia... Mussolini, interrompendo bruscamente il congresso dei fasci a Napoli, anticipò il colpodiStato, previsto ma non deciso, allo scopo di precedere il poeta a Roma". Sempre in questo periodo, inoltre, sembra che il D ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] stessi ambienti del patriarchio lateranense. Solo la notizia, giunta a Roma nel mese di settembre, che il 3 giugno Filippico Bardane era stato travolto da un colpodiStato e che gli era succeduto sul trono Anastasio II, poté pacificare un po' gli ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] facendosi nominare doge durante gli ultimi giorni della guerra. L'H. lo aveva aiutato entrando in città con il suo esercito durante l'esecuzione del colpodiStato. Fra lui e l'H. si sviluppò uno stretto legame. Il Dell'Agnello nominò l'H. padrino ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] crescente e tragica degli avvenimenti (delitto Matteotti e opposizione aventiniana, reazione fascista, discorso e colpodiStato mussoliniano del 3 genn. 1925), i redattori di Primo tempo, e il D. tra essi, passarono nelle file de IlBaretti, la nuova ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] , Milano 1965, ad Indicem; A. Galante Garrone, I radicali in Italia, Milano 1973, ad Indicem; U. Levra, Il colpodiStato della borghesia…, Milano 1975, ad Indicem; M. Gavelli, La rivolta all'ombra delle istituzioni. Egemonia repubbl. e partiti a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] regimi illegittimi, quelli formatisi in seguito a un colpodiStato e che hanno la diabolica facoltà di terrorizzare chi si impossessa del potere. Al nesso virtuoso (di stampo weberiano) di legalità e legittimità, Ferrero sostituisce il nesso vizioso ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] poteva così essere travisata al punto che, nell'estate 1917, gli veniva chiesto di capeggiare un colpodiStatodi estrema destra per instaurare una dittatura militare capace di portare alla vittoria. Il C. rifiutava, ma l'episodio non poteva certo ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] e beni in Francia confiscati e anche quelli in Italia minacciati.
Completamente inaspettato dal C. e dai nuovi ministri, il colpodiStato del 24 apr. 1617, durante il quale il C. fu assassinato a Parigi dalle guardie regie, fu un completo successo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...