Maresciallo di Francia (Saint-Céré, Lot, 1809 - Parigi 1895); si segnalò in Algeria, dal 1835 al 1850. Richiamato in Francia, ebbe parte notevole nel colpodistato del 2 dic. 1851. Partecipò alla guerra [...] di Crimea; ma i contrasti con lord Raglan, comandante il corpo inglese, lo indussero (1855) a cedere il comando ad A.-J.-J. Pélissier. Nel 1859 combatté in Italia a Magenta, a Solferino, dove la sua condotta militare fu criticata. Nel 1870 si batté ...
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Figlio (Pietroburgo 1740 - Slissel´burg, od. Petrokrepost´, 1764) di Anna Leopol´dovna e di Anton Ulrich di Brunswick-Lüneburg, e quindi bisnipote di Ivan V, aveva due mesi quando la zarina Anna Ivanovna, [...] della morte, lo proclamò suo erede sotto la reggenza di E. J. Biron. Dopo una prima congiura che portò al potere di fatto A. I. Osterman, un secondo colpodistato proclamò zarina Elisabetta, figlia di Pietro il Grande (1741). Arrestato con tutta la ...
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Maresciallo di Francia (Parigi 1757 - La Houssaye 1816). Distintosi nella campagna d'Italia, specialmente a Castiglione delle Stiviere (5 agosto 1796), nel periodo precedente il 18 brumaio sembrò schierarsi [...] contro Bonaparte, ma dopo il colpodistato mutò completamente atteggiamento, ottenendo il comando dell'esercito d'Olanda. Si distinse a Jena, a Eylau, nella campagna di Spagna e a Lipsia. Dopo l'apr. del 1814 passò ai Borboni, che abbandonò per ...
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Figlio (Salisburgo 1815 - Bamberga 1867) di Luigi I di Baviera; nominato re di Grecia dalla conferenza di Londra nel 1832, salì al trono l'anno dopo. Circondato da funzionarî bavaresi, O. governò autocraticamente [...] della crisi in Crimea (1853-56) per conseguire ingrandimenti territoriali a spese dell'impero ottomano, ma dovette subire l'occupazione del Pireo a opera di una flotta franco-britannica. Fu infine deposto da un colpodistato militare nel 1862. ...
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Generale francese (Castelnaudary, Alta Garonna, 1815 - Magenta 1859). Percorse i primi gradi della carriera in Algeria; quindi partecipò nel 1849 alla spedizione contro Roma, nel 1851 alla repressione [...] Parigi in seguito al colpodistato del 2 dicembre, e nel 1854-55 alla guerra di Crimea. Dopo l'attentato di F. Orsini (1858), fu nominato ministro dell'Interno; ma, per l'opposizione suscitata da una sua legge di pubblica sicurezza giudicata troppo ...
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Uomo politico e storico (Rouen 1798 - Herry, Cher, 1881). Fece le prime esperienze nel liberale Globe (1824-30); deputato (1831-51), dapprima conservatore, dal 1837 in poi fece parte dell'opposizione di [...] Thiers contro G. Guizot, e del gruppo orleanista sotto la repubblica. Arrestato ed esiliato per un anno dopo il colpodistato del 2 dic. 1851, costretto poi a vita privata, scrisse una Histoire du gouvernement parlementaire en France de 1814 à 1848 ...
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Hussain, Mamnoon. – Uomo politico pakistano (Agra 1940 - Karachi 2021). Imprenditore attivo nel campo dell’industria tessile, nel 1999 ha ricoperto per un breve periodo, prima del colpodistato militare, [...] la carica di governatore del Sindh. Candidato del partito della Lega Musulmana del premier N. Sharif, nel luglio 2013 è stato nominato presidente del Pakistan con 432 preferenze contro le 77 del suo avversario W. Ahmed, succedendo nella carica ad A.A ...
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Uomo politico tedesco (Weissenburg, Baviera, 1862 - Monaco 1934), presidente del Consiglio dei ministri della Baviera (1920-21) a capo di un governo di destra. Nel 1923 fu nominato commissario distato [...] con pieni poteri, e sostenne una politica separatista nei confronti del Reich. Finse di appoggiare il colpodistatodi Hitler (1923), ma all'ultimo fece intervenire l'esercito e represse il tentativo nel sangue. Dimessosi (1924), fu presidente del ...
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Uomo politico còrso (San Fiorenzo 1753 - Montenero, Livorno, 1832); supplente agli Stati generali nel 1789, deputato alla Legislativa (1791), avversò Pasquale Paoli, da lui denunciato come nemico della [...] del governo francese (1792-93-98), e fu perciò dichiarato infame dall'assemblea di Corsica, ma essendosi opposto, come deputato dei Cinquecento, al colpodistatodi Bonaparte, fu condannato alla deportazione e trovò scampo nella fuga a Livorno. ...
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Uomo politico (Stoccolma 1719 - ivi 1795). Militare al servizio della Francia, poi (1750) maggior generale nell'esercito svedese, feldmaresciallo nel 1770, si segnalò soprattutto come uomo politico. Capo [...] Hattar (cappelli), fu alla dieta un vigoroso difensore dei privilegi della nobiltà contro il potere regio e fu per poco tempo imprigionato dopo il colpodistatodi re Gustavo III (1772). Interessanti sono i suoi Historiska Skrifter (post., 1867-72). ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...