Politico e giureconsulto spagnolo, nato a Priego (Andalusia) il 6 luglio 1877. Studiò legge a Granata. Appena deputato (1905), seguace del liberale Romañones, subito si manifestò grande oratore parlamentare. [...] García Prieto e nel 1922 quello della Guerra, fino a pochi mesi prima del colpodistato del Primo de Rivera (1923). Sotto la dittatura di quest'ultimo, A. Z. spiegò una grande propaganda contro il governo, la quale culminò (già sotto il governo del ...
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Nato a Landrecies (Francia del nord) il 17 ottobre 1765; morto a Neuwiller (Basso Reno) il 18 ottobre 1818. Di origine irlandese, capitano a 19 anni, seguì il duca d'Orléans a Londra in qualità d'interprete. [...] , dopo Leoben, i negoziati con i plenipotenziarî austriaci, che dovevano condurre alla pace di Campoformio. Caduto in disgrazia dopo il colpodistato del fruttidoro, dovette ritirarsi a vita privata. Dopo il 18 brumaio fu successivamente comandante ...
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Uomo politico siriano, vivente. Poco note le vicende della sua gioventù; si sa che nacque a Ḥamāh, che studiò per un breve periodo in Francia e che insegnò, forse storia, dapprima a Ḥamāh e poi a Damasco. [...] 'Istruzione nel governo formato nell'agosto 1949, dopo il colpodistatodi Sāmī al-Ḥinnāwī; si dimise dalla carica nel dicembre, dopo il colpodistatodi ash-Shīshaklī, accusando il governo di aver falsato i risultati delle elezioni), ‛A. preferì ...
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Terzo figlio di Oliviero C. e di Elisabetta Bourchier, nato a Huntington il 4 ottobre 1626. Fece parte del parlamento prima, nel 1654, come rappresentante del Hampshire, poi, nel 1656, di Cambridge. Morto [...] a suo merito il non aver voluto ricorrere a un colpodistato per conservare la carica di Protettore.
Bibl.: R. Baker, Chronicle ecc., Londra 1670; J. Thurloe, State Papers, voll. 7, Londra 1742; C. Clarendon, State Papers, voll. 3, Oxford 1767-86; M ...
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RUINI, Bartolomeo (Meuccio)
Uomo politico, nato a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877. Entrato nell'amministrazione dei Lavori pubblici, fu nominato consigliere distato nel 1913. Nello stesso anno, candidato [...] Corvetto genovese, ministro e restauratore delle finanze di Francia, Bari 1929; La signora di Staël, Bari 1931. Prese viva parte in Roma alla lotta clandestina contro il fascismo nel 1942-43 prima del colpodistato del 25 luglio 1943, e nel 1943 ...
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Militare e politico egiziano, nato a Benī Murr (Asyūṭ) il 15 gennaio 1918. Studiò dapprima legge, poi entrò nella Scuola di guerra del Cairo, dalla quale uscì, ufficiale, nel 1938. Dopo aver insegnato [...] classe politica e della Corte. ‛Abd an-Nāṣir ed alcuni suoi compagni della guerra di Palestina si fecero portavoce di tale movimento ed organizzarono un colpodistato militare, che ebbe luogo il 23 luglio 1952; il comando del movimento fu affidato ...
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Uomo politico salvadoregno, nato a San Salvador il 23 novembre 1925, morto ivi il 23 febbraio 1990. Fondatore nel 1960 e leader del Partido Demócrata Cristiano (PDC), fu candidato dell'opposizione nelle [...] A. A. Molina), fu costretto all'esilio in Venezuela.
Tornato in patria dopo il colpodistato dell'ottobre 1979, fece parte dal marzo 1980 della giunta di militari e civili che aveva assunto il governo del Salvador, ricoprendo dal dicembre 1980 la ...
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Militare còrso, fratello minore di Bartolomeo. Nato a Isola Rossa nel 1771, giustiziato il 31 gennaio 1801. Era capo di un battaglione di volontarî nella Corsica, quando nel marzo del 1792 fu arrestato [...] loro convinzioni rivoluzionarie e per l'opposizione al colpodistato del 18 brumaio. Giuseppe Arena si dimise in tale occasione dal comando di una brigata di gendarmeria e non nascose il suo desiderio di vedere abbattuto il regime consolare. È però ...
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Nacque a Genova il 10 giugno 1804 da famiglia agiata. All'università divenne amico del Mazzini.
Fondatasi la Giovine Italia, egli ne formò, con i fratelli Ruffini, il primo comitato di Genova, ciò che [...] , ad Atene, e infine a Parigi, dove ebbe la presidenza del comitato insurrezionale italiano, dipendente da quello di Mazzini a Londra, e si oppose a mano armata al colpodistato del 2 dicembre. In esilio a Londra, collaborò attivamente nel giornale ...
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Uomo distato e diplomatico francese. Nacque a Roanne il 4 agosto 1756, entrò nel 1774 nella marina da guerra e nel 1789 fu nominato dalla nobiltà del Forez deputato agli Stati generali. Nel 1793 e nel [...] e tenuto a lungo in prigione, ma dopo il colpodistato del 18 brumaio il primo console lo collocò nella sezione del Consiglio distato per la marina. Nel 1801 fu inviato ambasciatore alla corte di Vienna e nel 1804 nominato ministro dell'Interno ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...