Politico e storico francese, figlio del duca Victor (v.), nato a Parigi il 13 giugno 1821, morto ivi il 9 gennaio 1901. Educato nell'alta società liberale della Restaurazione e della monarchia di luglio, [...] ed il ministero della Giustizia, quando il Mac-Mahon tentò invano di frenare l'avanzarsi della democrazia radicale, sciogliendo la camera. Si rifiutò di rimanere al potere con un colpodistato dopo l'esito a lui contrario delle elezioni. Non fu più ...
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Nato il 28 settembre 1863, figlio del re don Luis e della regina Maria Pia di Savoia, morto a Lisbona il 1° febbraio 1908. Prima del suo avvento al trono, egli intraprese nelle varie corti d'Europa frequenti [...] appoggio della corona ad un uomo politico, João Franco, che dimostrava molta energia. Nel maggio 1907 il re sanzionò il colpodistato compiuto dal Franco, e per qualche tempo l'ordine parve ricondotto nel paese. Se non che, in prossimità delle nuove ...
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SCHIMMELPENNINCK, Rutger Jan
Adriano H. Luijdjens
Uomo distato olandese, nato a Deventer il 31 ottobre 1761, morto ad Amsterdam il 25 marzo 1825. Si stabilì come avvocato ad Amsterdam; solo verso il [...] del Daendels nel giugno 1798 i federalisti e i giacobini furono dispersi. Allora fu incaricato di una missione a Parigi per difendere colà il colpodistato e vi rimase poi come ambasciatore.
Rese grandi servizî alla sua patria durante le trattative ...
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Nato a Chaumouzey, nei Vosgi, il 19 febbraio 1761. Era avvocato allo scoppio della rivoluzione; arruolatosi come volontario nel 1792, prese parte alla battaglia di Valmy. Eletto giudice del tribunale civile [...] Clichy. Pertanto, dopo qualche esitazione, si lasciò guadagnare dal Direttorio che aiutò nell'esecuzione del colpodistatodi fruttidoro. Fu uno dei cinque commissarî nominati nella riunione che la sinistra del Consiglio tenne nel teatro dell'Odéon ...
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PEĆ (in turco Ipek; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Città capoluogo di circondario nel banato della Zeta, Iugoslavia. È situata a 536 m. s. m., a 20°18′ long. E. e 42°40′ lat. N., all'estremità NO. della [...] patriarca dei Serbi; sopra una altura dei dintorni, a un quarto d'ora di cammino verso O., si leva il palazzo patriarcale. Entro cinte murate, esso i feudatarî albanesi dei dintorni, sino al colpodistato dei Giovani Turchi, i quali per primi ...
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Il decimo ed ultimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia. Nacque nel 1636. Era archimandrita del monastero di Čudov, quando cominciò ad esercitare una notevole azione in mezzo ai dirigenti della chiesa [...] 1689), moriva pochi mesi dopo quel colpodistato (27 marzo 1690). Uomo di mediocre energia, era lealmente sottomesso al dell'anno, spostato dal settembre al gennaio), finiva il pontificato di Adriano. Alla sua morte (26 ottobre 1700), Pietro tenne ...
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Uomo politico francese, nato a Saint-Omer il 6 ottobre 1801, morto a Parigi il 16 marzo 1888. Era il secondogenito di Lazare-Nicolas C. e con lui trascorse gli anni d'esilio (1815-1823) in Germania. Tornato [...] del popolo all'Assemblea costituente, cadde nelle elezioni generali per la Legislativa. Benché egli fosse contrario al colpodistato del 2 dicembre e avesse firmato l'ultima protesta dei sette rappresentanti del popolo, il presídente Luigi ...
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Agl'inizi del 1959 il sultano riuscì, con l'aiuto britannico, a ristabilire la sua autorità, ma la vertenza con l'imām fu definitivamente risolta solo nel 1972, anno in cui malgrado i continui interventi [...] più reazionari e isolazionisti governanti della penisola araba, si era sostituito con un colpodistato (luglio 1970) il figlio Qābūs, il cui dichiarato proposito era di usare le entrate derivanti dal petrolio, dal padre tesaurizzate e solo in parte ...
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Maresciallo di Francia, nato a Parigi il 6 settembre 1795 da Luigi, che fu valoroso generale napoleonico. Iniziò la sua carriera militare alla fine dell'impero. Alla battaglia di Lipsia (1813), alla quale [...] e poi alla Legislativa. Fu tra i partigiani di Luigi Bonaparte e l'aiutò nel colpodistato. Ambasciatore straordinario a Roma, poi governatore di Parigi, ebbe durante la guerra d'Oriente l'incarico di capitanare la diversione nel Baltico contro la ...
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MESSALINA, Valeria (Valeria Messalina)
Arnaldo Momigliano
Moglie dell'imperatore romano Claudio. Figlia di (M. Valerio?) Messalla Barbato e di Domizia Lepida, era pronipote di Augusto, perché la sua [...] con solennità. Tutta questa strana vicenda non si comprende se non supponendo che M. pensasse di poter compiere, quale discendente di Augusto, un colpodistato e ritenesse che Silio le avrebbe portato l'aiuto dell'aristocrazia romana, a cui egli ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...