Generale e diplomatico francese (Castelnaudary 1761 - Montauban 1828), discendente di François; nella campagna d'Italia del 1796-97 col Bonaparte, diresse il genio pontieri; partecipò poi alla spedizione [...] d'Egitto. Il 18 brumaio, quale capo distato maggiore di Napoleone, contribuì alla riuscita del colpodistato; plenipotenziario a Vienna (1807-09) e a Costantinopoli (1812-14), ebbe una parte di primo piano nell'azione diplomatica diretta a impedire ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1753 - Bamberg, Baviera, 1815); dopo essersi distinto sotto i Borboni e sotto la repubblica (repressione dell'insurrezione vandeana, 1793-1796), fu (1796) capo di S. [...] nel febbr. 1798 mosse contro Roma e l'occupò; di ritorno dalla spedizione d'Egitto, Napoleone, dopo il colpodistato, lo creò ministro della Guerra. Maresciallo nel 1804, fu in tutte le campagne di Napoleone uno dei suoi collaboratori più fedeli. Fu ...
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Uomo politico portoghese (Coimbra 1913 - Lisbona 2005). Iscrittosi al Partito comunista portoghese (PCP) fin dal 1931, più volte imprigionato durante la dittatura di Salazar, si laureò in carcere in giurisprudenza [...] ne fu segretario generale dal 1961. Costretto all'esilio dallo stesso anno, poté rientrare in patria dopo il colpodiStato dei militari progressisti (apr. 1974), svolgendo un ruolo importante nel primo anno della nuova democrazia portoghese. Dopo la ...
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Uomo politico (Parigi 1807 - ivi 1890). Figlio di Pierre-Antoine, fu membro della Camera dei Pari (1832-48), deputato all'Assemblea costituente (1848) e alla legislativa (1849), della quale era vicepresidente [...] al momento del colpodistato del 2 dic. 1851. Ostile a Napoleone III, imprigionato per breve tempo, tornò alla vita politica nel 1869 come deputato e fu ministro degli Esteri nel gabinetto Ollivier (1870), si dimise poco dopo il fallimento della sua ...
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Figlio (Roma 1815 - Versailles 1881) di Luciano; fazioso e violento, ebbe vita avventurosa: arrestato nel 1831, su richiesta del padre, mentre cercava di raggiungere i rivoltosi della Romagna, emigrò negli [...] e nel 1836 uccise un ufficiale dei gendarmi pontifici. Deputato per la Corsica all'assemblea del 1848, disapprovò il colpodistatodi Napoleone III, accettando però poi da lui pensione e titoli. Sposò nel 1867, osteggiato da Napoleone III, Eleonora ...
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Generale e uomo politico sudvietnamita (n. presso Phan Rang 1923 - Newton, Massachusetts, 2001). Partecipò al colpodistato (1963) contro Ngo-dinh-Diem. Nominato vicepresidente del Consiglio (1964), [...] tale carica le funzioni di ministro della Difesa e di capo dello Stato (1965-67). Dal sett. 1967 fu presidente della Repubblica, grazie all'appoggio degli USA, fortemente impegnati nel conflitto contro le forze del Fronte di liberazione nazionale del ...
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Figlio (Madrid 1857 -El Pardo, Madrid, 1885) della regina Isabella II e di don Francesco d'Assisi di Borbone, recatosi in esilio con la madre nel 1868, re dal 25 giugno 1870 per l'abdicazione della madre, [...] poté rientrare in patria nel gennaio 1875, dopo il colpodistato (1874) compiuto dal gen. Martínez Campos con l'appoggio dell'esercito. Domato il movimento carlista (1876) e le rivolte in Cuba (1878-80), A. riuscì a consolidare il suo potere e a ...
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Uomo politico dell'Honduras (n. 1908 - m. New York 1971), esponente del partito liberale, dopo la caduta del dittatore F. Lozano Díaz e l'insediamento di una giunta militare (ott. 1956), V., il cui partito [...] 1960 dal governo guatemalteco; nell'ag. 1960 ruppe i rapporti con la dittatura di R. L. Trujillo Molina nella Repubblica Dominicana. Deposto nel 1963 da un colpodistato militare, dal 1971 fu capo della delegazione dell'Honduras alle Nazioni Unite. ...
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Maresciallo di Francia (Saint-Céré, Lot, 1809 - Parigi 1895); si segnalò in Algeria, dal 1835 al 1850. Richiamato in Francia, ebbe parte notevole nel colpodistato del 2 dic. 1851. Partecipò alla guerra [...] di Crimea; ma i contrasti con lord Raglan, comandante il corpo inglese, lo indussero (1855) a cedere il comando ad A.-J.-J. Pélissier. Nel 1859 combatté in Italia a Magenta, a Solferino, dove la sua condotta militare fu criticata. Nel 1870 si batté ...
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Figlio (Pietroburgo 1740 - Slissel´burg, od. Petrokrepost´, 1764) di Anna Leopol´dovna e di Anton Ulrich di Brunswick-Lüneburg, e quindi bisnipote di Ivan V, aveva due mesi quando la zarina Anna Ivanovna, [...] della morte, lo proclamò suo erede sotto la reggenza di E. J. Biron. Dopo una prima congiura che portò al potere di fatto A. I. Osterman, un secondo colpodistato proclamò zarina Elisabetta, figlia di Pietro il Grande (1741). Arrestato con tutta la ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...