Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moti carbonari [...] 'esercito. Caduta la città (1849), P. esulò a Corfù, Malta, Genova, Parigi; qui scrisse le sue memorie sui Casi d'Italia negli anni 1847, '48, '49 (1850). Dopo il colpodistato del 2 dic. 1851 si recò a Torino, dove trascorse gli ultimi suoi anni. ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico (Moliterno 1815 - Parigi 1890); proclamata la Costituzione (1848) a Napoli, fu uno dei direttori del Mondo vecchio e mondo nuovo, e deputato. Costretto all'esilio, visse a Genova, [...] dovette lasciare per aver combattuto sulle barricate durante il colpodistato bonapartista del 2 dicembre, e a Londra. Ritornato in Italia (1860), fu deputato (1861-65; 1874-82). Autore di opere storiche e memorialistiche (I moribondi del palazzo ...
Leggi Tutto
Filosofo (Amelia 1813 - Napoli 1885); studiò a Roma e poi a Parigi, alla Sorbona. Insegnò in Svizzera, in Francia e, dopo il colpodistatodi Napoleone III, in Inghilterra. Tornato in Italia (1859), fu [...] (1883). Le sue opere sono tutte indirizzate alla interpretazione e diffusione della filosofia hegeliana, o informate al pensiero di Hegel: Introduction à la philosophie de Hegel (1855; 2a ed. 1865); trad. in francese, con ampie introduzioni, delle ...
Leggi Tutto
Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] accentuò la pressione sulla Bulgaria, che il 1° marzo 1941 aderì al Tripartito; per fronteggiare le conseguenze del colpodiStato antinazista in Iugoslavia (27 marzo 1941), il 6 aprile ebbe inizio la campagna per l’occupazione della Iugoslavia ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (Sverdlovsk 1931 - Mosca 2007). Come segretario del partito comunista sovietico (1985-87), ha promosso il processo di riforma già avviato, accentuandone le spinte innovatrici. Presidente [...] 1989 fu eletto presidente della Repubblica federativa sovietica russa e nel luglio si dimise dal PCUS. Dopo il tentato colpodistato dell'ag. 1991, trasferì sotto la giurisdizione della repubblica le risorse e le imprese site nel suo territorio ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] crisi del Golfo Persico (ag. 1991 - marzo 1992) aveva evidenziato l'indebolimento strategico dell'URSS, il fallimento del colpodistato "conservatore" dell'ag. 1991 rafforzava B. El´cin e i "radicali", mentre il conseguente sbandamento del partito ...
Leggi Tutto
Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] più importanti combattimenti (1796-97) e in Egitto ebbe una parte di primo piano alle Piramidi, a Gaza, a S. Giovanni d'Acri, ad Abukir. Contribuì efficacemente al colpodistato del 18 brumaio e rafforzò il legame con Napoleone sposandone la sorella ...
Leggi Tutto
Uomo politico venezuelano (Sabaneta, Barinas, 1954 - Caracas 2013). Nel 1992 tentò un colpodistato militare, il cui fallimento lo portò in carcere, dove rimase fino al 1994. Eletto presidente nel 1998 [...] 2002 (in primis, la riforma agraria), ha alimentato un crescente malcontento, materializzatosi nell'aprile 2002 in un colpodistato, tramato da alti ufficiali dell'esercito e avallato dai media venezuelani. Consegnatosi ai golpisti, Ch. ha lasciato ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto l'uomo politico e militare indonesiano Haji Muhammad Soeharto (Kemusuk, Djokjakarta, 1921 - Djakarta 2008). Fu per più di trent'anni a capo di un regime dittatoriale. Destituito A. [...] (1965-68), quindi comandante supremo (1968-73) delle forze armate; nell'ott. 1965 intervenne per sventare un tentativo dicolpodistato comunista. Divenuto, per questo, capo effettivo del paese, condusse a fondo l'azione anticomunista e definì il ...
Leggi Tutto
Storico (Parigi 1798 - Hyères 1874). Studiò al collegio di Santa Barbara, nel quale in seguito iniziò la sua carriera di insegnante nel 1821. La traduzione da Vico dei Principes de philosophie de l'histoire [...] alla storia del Medioevo, pubblicando un'importante raccolta di materiale archivistico (Procès des Templiers, 1841-51) e révolution française (1847-53). Privato dell'insegnamento dal colpodistato del 1851, nel suo ritiro bretone delineò in varî ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...