Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] a dire del fiume che attraversa la città di Edessa –, sarebbe stato, secondo alcune fonti, di famiglia persiana, ma vi è il ragionevole paralisi che, stando a tutte le fonti, avrebbe colpito l’infuriato vescovo, quel che preme rilevare in margine ...
Leggi Tutto
Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] ha inflitto al cristianesimo colpi tali da mettere in forse la sua credibilità agli occhi di molti uomini d'oggi; uno sviluppo spettacolare fuori degli Stati Uniti e dell'Europa. Si pone allora il problema di capire perché alcuni movimenti si ...
Leggi Tutto
Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] dei fondamenti della loro autonomia di governo. Liti sugli statuti sono documentate per esempio a di questa visione del mondo, e con tutti i suoi alleati, contro i quali si intraprese una battaglia a tutto campo, che non risparmiò nella prassi colpi ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Ducato di Spoleto, la cui corte generale era stata trasferita ad Assisi da Albornoz prima di morire (1367), era rettore l'arcivescovo benedettino di Bourges, Pierre d'Estaing: le maggiori difficoltà furono create dalla rivolta di Perugia, colpita da ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] -politico caratterizzato dall'emergere diStati più vasti, con organizzazione di modello e variante. La prevalenza di questo criterio, insieme con lo sviluppo nei testi brāhmaṇa di un determinato sistema di spiegazione dei processi rituali, colpì ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] nel dicembre dei 1403 quando fu colpito da una grave malattia.
Leonardo Dati, priore di S. Maria Novella, lo fece Rösler (per i quali si rimanda all'Orlandi e al Levasti) è stato maggiormente dibattuto il ruolo del B. nelle lotte per lo scisma d' ...
Leggi Tutto
CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] un oratorio in onore della S. Trinità e di s. Nicola, le cui reliquie erano state traslate poco prima, nel 1087, a Bari. Oltre Enrico V e alcuni suoi seguaci laici. La stessa sanzione colpì anche i vescovi e i chierici che non avevano seguito l ...
Leggi Tutto
EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di questa decisione le fonti in nostro possesso lasciano spazio soltanto a supposizioni. In Francia la sospensione colpì i vescovi di Orléans e di cardinali, garantivano l'influenza del papa al di fuori dello Stato della Chiesa, anche se l'avidità e ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] anni egli conobbe a Padova Giovanni Campese, biblista di fama, che era stato invitato in Italia dal Giberti e che più tardi per brevi visite a Pradalbino. La medesima infermità lo colpì nuovamente nel maggio e più gravemente nel settembre 1572 sino ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] e il gennaio successivo, il C. fu, sul Giornale ecclesiastico di Roma, tra i sapienti organizzatori di quello statodi tensione popolare mantenuto vivo con la divulgazione di notizie di fenomeni miracolosi (cfr. ad esempio, Giorn. eccl., 17 sett ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...