STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] esponenti dell'entourage di papa Paolo, durante il governo dell'antipapa Costantino, imposto nel frattempo sul trono pontificio dal fratello Totone, non risulta che S. sia stato personalmente coinvolto dalle misure repressive che colpirono alcuni dei ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] consapevole dei lati negativi del compromesso raggiunto; oltre ai colpi inferti alla disciplina tradizionale ecclesiastica, erano state respinte le richieste dei vescovi riguardanti il divieto di accesso dei non cattolici alle più alte cariche dello ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] d'ostentare al cardinale di Savoia e ai Barberini che non ci si limita ad ipotizzare colpidi mano rimanendo tranquilli a che "ha fatto il suo domicilio in regno, con esser stato priore nella città di Salerno". Col che, considera il "fiscale", il F. ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] delle retrovie meridionali, a colpidi certificati medici anziché di mortaio. Approdò al convento garganico di San Giovanni Rotondo, in Galdo, fu invece diverso. Se il corpo di padre Pio fosse stato esposto sul catafalco con le mani e i piedi ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] a giuramento i funzionari ecclesiastici con uso di violenze e multe, emanò degli statuti secondo i quali nessun laico poteva accettare cariche dal clero, ed impedì la riscossione delle decime. Il vescovo colpìdi scomunica e d'interdetto gli abitanti ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] cappello cardinalizio che gli era sempre stato negato, godendo dell'appoggio di Ludovico il Moro. Tale speranza svanì; non solo: il F. fu trattenuto dal papa, su richiesta milanese, per impedirgli altri colpidi mano. Ritornato a Milano, fu ospite ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] rinchiuso in Castel dell'Ovo e sottoposto a processo dalla giunta diStato. A nulla valse la difesa sostenuta da F. Ricciardi, e al progetto di un grandioso seminario per quella cittadina. Indebolito da tre colpi apoplettici nel giro di un solo anno ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] di soprintendente del "copioso archivio" di S. Maria Novella di Firenze, contenente più di un migliaio di pergamene e "più centinaia" di codici antichi (Arch. diStatodi redatta durante la grave carestia che colpì allora la Toscana e tutto il bacino ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] futuro sarebbe stato il suo più accanito denigratore. I rapporti con il pascià di Mossul però si guastarono ben presto: ritenuto responsabile della morte di un turco che si era affidato alle sue cure, il B. fu condannato a cinquanta colpidi bastone ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] questa visita, nel comune di Marineo, l'11 nov. 1872 fu fatto segno a un attentato: due colpidi pistola vennero sparati contro dello Stato, Culto, Vescovi, Palermo, busta 12, e,naturalmente presso l'Arch. della Curia arcivescovile di Palermo; ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...