Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] al discorso in versi uno statutodi eccezionalità che lo preservava da contaminazioni di portata generale" (Testa 2005, p. vi). E si trattò di un fenomeno che colpì in profondità la lirica proprio sul piano di quell'immediatezza espressiva e di ...
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WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] esigenze della forma - colpì genialmente quello che era il lato debole dell'opera stessa dal punto di vista della chiarezza del , fino alla morte. Già l'anno delle nozze era stato ricco di nuove liriche; nel 1840 egli aveva pubblicato la raccolta Jan ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] (1960), L'uomo che guarda (1985), M. è stato uno dei protagonisti della letteratura italiana del Novecento e ha avuto sbagliate (1982) di Fabio Carpi e Giuseppe D'Avino e La ciociara (1988) di Dino Risi. Il suo cortometraggio Colpa del sole, del ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e definizioni precise e tali da fissarsi nella memoria distati d'animo, e nemmeno una suadente e dilettosa musica da quella possente che alimentata da tutta una nuova esperienza con un colpo d'ala si leva su quelle immagini e quelle voci da ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] servire, in Rovani già orientato verso la rappresentazione distati passionali del tutto d'eccezione e anormali e risulta per l'altro».
Non occorre richiamar l'esistenza mesta, e colpita da familiari dolori, del Pirandello: certa mancanza d'aria, d' ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Satire, XI, 196-98) commenta: "Un fragore mi colpisce l'orecchio; questo fragore mi fa capire che i verdi hanno d'Italia, curato da C. Marabini, 1981); ma di Buzzati sono stati ripubblicati anche gli scritti legati all'alpinismo apparsi tra il 1932 ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] del suo grave fallir chiede perdono! - Sentirebbe l'orecchio - del sasso i colpi e de la voce il suono, - se del vicino rio - non dei marinisti sono state riprodotte per la maggior parte dalle stampe del '600. Solo per i rimatori di minor rilievo si ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] egli ignorasse quale volto muliebre lo abbia colpito. Nel rifacimento è l'amorevole padrone di casa che invita, prega ripetutamente l' 12-3). Dante poteva vantarsi, oltre che di essere stato grande, di essere stato primo: per la prima volta la prosa ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] Margutte, o l'avventuriere Rinaldo.
È stato detto giustamente che tra Orlando e Morgante, ruzzoloni (X, 65, 3-6). Al gusto di menare il colpo è dato molto maggior rilievo che al dolore del colpito. La prodezza muscolare è celebrata con allegria; ai ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] cercato di sottrarsi. Quanto profondamente il suo animo di letterato fragile e indifeso di fronte ai colpi È difficile stabilire fino a che punto questo mutamento di rapporti abbia influito sullo stato d'animo del Poliziano. Certo è che, dopo il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...