Nuove norme in materia di terrorismo
Guglielmo Leo
Dopo il grave attentato compiuto a Parigi in esordio del 2015, anche al fine di adeguare l’ordinamento interno a recenti prescrizioni del diritto sovranazionale, [...] n. 527) al solo materiale utile per un’azione di fuoco prolungata (cinque colpi per le armi lunghe e 15 per le armi corte). Correlativamente, l’art. 697 c.p. è stato modificato introducendo una menzione espressa dei caricatori quali possibili oggetti ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] diritto civile nel cui corpus la federiciana Constitutioin basilica beati Petri (v.) era stata accolta in forma di autentica e al fine di combattere i nuovi movimenti ereticali: "Nonne igitur hec non levia, sed efficacia sunt argumenta de suspicione ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] di Giuseppe Bottai, che nel 1929 fondò la Scuola di perfezionamento nelle discipline corporative, nella quale era stato istituito un innovativo corso di (Livorno 1942).
Nel 1944 subì un durissimo colpo a causa della tragica morte del figlio Renzino, ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] colpì l'economia fiorentina, ed inoltre nel 1531 il figlio Amerigo era bandito da Firenze con confisca dei beni in quanto antimediceo.
A differenza di Camillo e di parecchi membri di diritto di residenza a Lione malgrado lo statodi guerra esistente ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] sotto ragioni pretestuose (gli insegnamenti romagnosiani professati), lo colpì nel 1852. Durante la parentesi degli anni 1848 nell'attività politica, il M. era stato l'esponente di una generazione di intellettuali siciliani che, tra il crepuscolo del ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] banditi. Se avessero fatto ritorno nel luogo da cui erano stati allontanati, i banditi avrebbero potuto essere impunemente offesi da chiunque.
A essere colpito dal provvedimento di bando era chi insidiava la quiete pubblica: chi commetteva dunque ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...