CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...]
Rapidamente dissoltosi il regno aragonese sotto i colpi francesi e spagnoli, il C., che il 7 marzo 1501 era stato convocato dal re Federico vanamente e quasi senza convinzione insieme con gli altri baroni nella selva di Vairano, si trovò ad avere le ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] propizio. Sotto i colpi della macchina repressiva messa in opera dal nuovo viceré, duca di San Germano, giunto in Udienza su Agostino Castelvi del 1664);Arch. diStatodi Cagliari, Antico Arch. Regio. Cause criminali di cavalieri (1668), voll. 1-7 ( ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] Firenze insieme a lui. La condanna del 17 febbr. 1295 colpì quindi anche il D. insieme a tutti i componenti maschi della e del cognato Giano Della Bella.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Diplomatico, Adespote, 1324 nov. 14; D. Compagni, ...
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MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] . Fino al 1454 i registri delle Tratte dell'Archivio diStatodi Firenze lo nominano più volte (Cagni, pp. 301 s di balia che non avrebbe lasciato il suo posto nonostante fosse scoppiata un'epidemia di peste (Cagni, p. 311). La malattia lo colpì ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] Terlagò. Nel settembre del 1523, mentre passeggiava sorvegliando la raccolta delle sue decime di Terlago, il D. veniva assalito dai suoi quattro cugini e ridotto in fin di vita a colpidi spada; trasportato ormai morente a Trento, spirava una ventina ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] fiorentine furono espulsi dalla città. Il decreto di espulsione colpì anche i figli e i discendenti del C tra i primi ostaggi scambiati dalle due parti).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Tratte, n. 78, cc. 71r, 113rv; Ibid., Consulte ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] nonostante la mancanza di qualsiasi pompa e dei soliti festeggiamenti, che pure colpì molto i contemporanei, ai Chigi, in Rass. degli Archivi diStato, XXI (1961), 3, pp. 289-299; Id., Appunti per una storia di palazzo Chigi, in Studi romani, XI ...
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GENTILE, Giuseppe
Patrizia Mengarelli
Nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 19 ott. 1879 da Giovanni e da Carlotta Faraci. Laureatosi in giurisprudenza il 12 luglio 1901 presso l'Università [...] di un attentato da parte di Michele Richichi, un antifascista, che, davanti all'ingresso del consolato, gli sparò contro dei colpidi carica di console generale di prima classe. In pari data fu nominato consigliere diStato. Al Consiglio diStato ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] e posseduto allora dal card. G. Antonelli, segretario diStato del pontefice e prefetto dei Sacri Palazzi apostolici.
Nel per il rione Campo Marzio, in occasione dell'epidemia di colera che colpì Roma nel 1837. Per tali servigi l'artista fu ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] madre e prendere il potere per qualche tempo attraverso una serie dicolpidi mano, dopo aver stretto alleanza con Cosimo I de' Medici Girolamo Borri scrisse che l'argomento trattato era stato discusso durante un suo soggiorno presso Alberico e sua ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...