INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] spagnoli in Toscana. La manovra gli consentiva di minacciare la città di Roma senza aggredire direttamente lo Stato pontificio e dicolpire I. X nella persona del nipote, Niccolò Ludovisi, principe di Piombino sotto il dominio spagnolo.
Dopo due ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] : è questo l'ultimo provvedimento ecclesiastico che lo abbia colpito.
Con la caduta del governo fascista venne meno la per adoperare una sua caratteristica espressione, di coloro che sarebbero stati partecipi di quella palingenesi. Per lui, l' ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] diStato o di raccogliere nelle sue mani le somme dell’obolo di S. Pietro. Il 14 settembre, il generale Kanzler, comandante dell’esiguo esercito pontificio, ricevette l’ordine autografo del papa «di aprire le trattative per la resa ai primi colpidi ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] mezzo per la soluzione dei contrasti tra gli Stati, ma si rivolse anche al campo dell'assistenza per alleviare le sofferenze dei feriti, per aiutare le popolazioni colpite dalle devastazioni e i prigionieri di guerra.
Numerose le sue iniziative, a ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] di un'aperta e ostinata resistenza di vescovi, di clero e di popolo, raccolti sul Celio, non lontano dal Laterano, nel titolo di Emiliana (SS. Quattro Coronati). Violenze, che trascesero anche a colpidi costretti da uno statodi necessità, la liceítà ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] colpìdi solenne anatema Fozio, proclamandolo riammissibile nella comunione, anche in caso di resipiscenza, soltanto con i laici; dichiarò la possibilità di Moravia. Nella Moravia l'opera di evangelizzazione era stata avviata dai fratelli Costantino e ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] che intanto dal Sant'Offizio assestava altri formidabili colpi a tutto il movimento quietista, condannando numerosi altri segretario distato il nipote Giambattista Rubini, cardinal nepote, vicecancelliere di Santa Romana Chiesa, legato di Avignone ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] miglia nautiche –, dove lo Stato dispone di una sovranità più limitata ma gode di determinati diritti sullo sfruttamento economico per persone delicate: l’acqua si tinge di rosso, ribolle sotto i disperati colpidi coda dei tonni, finché tutto si ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] , Machiavelli li vide cadere – a partire dalla spedizione in Italia del re di Francia Carlo VIII nel 1494 – sotto i colpi degli eserciti dei grandi Stati nazionali quali la Francia e la Spagna. In questo quadro egli giudicò con sprezzo e severità ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ritorno del protagonista in famiglia, ha bisogno di un colpodi scena, involontariamente esteriore e poco credibile, era, sempre per brevissimo tratto, venuto assumendo, com'era stato per la Cronaca bizantina, nella sua riviviscenza sotto l'egida ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...