FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] IV aveva restituito i feudi confiscati dall'imperatore. La contea di Loreto era stata invece concessa da Federico II, a quanto sembra, al a Teano attraverso l'Appennino conclusasi con il fortunato colpodi mano contro Lucera del 2 novembre; ma già ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] avallare l'accusa di avvelenamento di Amedeo VII.
Lo stato sabaudo rimase ora sotto l'influsso del duca di Borgogna. A. Rodano. Tutti i progetti sabaudi di espansione nella regione rodanica furono colpiti dal risveglio nazionale francese determinato ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] il pur particolare 'realismo' viscontiano sia stato comunque oggetto di qualche ripensamento lo attesta anche il quinto censura che colpì V. nel 1961 anche per l'allestimento teatrale di L'Arialda (G. Testori).Ispirandosi ad Au bord du lit di G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] 1868 lo colpì la crisi finale del suo troppo logoro organismo. Portò con sé nella tomba la soddisfazione di essere stato da poco nominato titolare di fisica nell’Istituto di Studi superiori di Firenze e il dispiacere di non essere stato eletto socio ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] Dal maggio al novembre dell'anno successivo un'epidemia di peste colpì Mantova e ne restarono vittime anche sua moglie Elena si sarebbe trovato il modo di realizzare un nuovo tiburio, essendo stato demolito il precedente di cui si temeva il crollo ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] una pacificazione dell’area italiana. Di lì a breve un duro colpo gli sarebbe venuto dalla scomparsa di stima che quelle scelte palesavano non impedì a Pio di pronunciarsi contro il progetto di uno Stato farnesiano per il figlio del pontefice, di ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] beffe degli assediati vittoriosi, misero l'A. in tale statodi furore che con un gesto tipico del suo carattere debole accuse.
Questa severità colpì l'A. non soltanto nel suo orgoglio, ma nello stesso sentimento di personale devozione all'imperatore ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] set lo colpì e lo affascinò, risvegliando, a suo dire, una sorta di vocazione.
Di fatto, il primo soggetto poi realizzato di cui si cantare una canzone sulla gelosia (ma l'idea pare fosse statadi Clair).
Il film ebbe successo e fu seguito da altri ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] esercitò per servire lo Stato e considerò un’utile esperienza come momento di confronto fra teorie giuridiche lo univa un legame intenso, manifesto, durante la malattia che la colpì, nell’amore con cui le fu costantemente vicino. Soltanto negli ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] l'Annunciazione e la Dormitio, lasciando, forse per la malattia che lo colpì nel 1454, lo Sposalizio della Vergine allo stato in cui era rimasto per l'auontanamento di Domenico Veneziano. È suo aiuto, in questo periodo, Alessio Baldovinetti, che nel ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...