MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] M. si ritirò nel monastero di Campo Marzio, di cui un'altra zia, Anna Maria Mazzarino, era stata priora. La frivolezza della di York e futuro Giacomo II.
Alla corte di Carlo II la M. acquisì una posizione di primo piano. Ancora affascinante, colpì l ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] la condizione di miseria e abbandono in cui versava lo Stato. Incapace, d'altra parte, di gestire la colpi accusati dalla Serenissima iniziarono a far vacillare la fedeltà del M. che cambiò bandiera, passando tra le fila degli Imperiali. Con atto di ...
Leggi Tutto
LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
**
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] a questo punto che gli riuscì uno dei colpi più sensazionali di tutta la sua fortunata carriera di uomo d'arme, un'impresa che suscitò grande a Perugia, città che, al pari di altri centri dello Stato della Chiesa, si era ribellata all'autorità ...
Leggi Tutto
Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] e C., si affrontarono senza esclusione dicolpi.
Al di là di evidenti antipatie personali, il contrasto era Di contro, a danno di Novaziano, al di là di generiche accuse di ambizione, si fece valere il fatto che era stato battezzato, a causa di grave ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] speranza nella conquista del Regno e dei grandi feudi che ivi gli erano stati concessi. E mentre Ludovico iniziò la sua lenta marcia di ritorno in Germania, deluso e colpito da severissime pene pontificie, il C. tentò ancora una volta la sua fortuna ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] mentre i Milanesi si ponevano alla guardia del fosso che era stato scavato per impedire il passaggio agli armati, i Veronesi, al baluardo prima di Venezia, nell'agosto 1379 era caduta sotto i colpi delle armate genovesi al comando di Pietro Doria. ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] di Rimini si rivelassero alquanto svantaggiose. L'obbligo di pagamento delle imposte, evidentemente disatteso dal casato romagnolo, fu associato al confino, che colpì and the Papal State, Cambridge 1974, pp. 21-41; S. Pari, La signoria di M. da ...
Leggi Tutto
BOCCHINI, Arturo
**
Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] degli oppositori del fascismo. La persecuzione colpì più duramente i comunisti, il gruppo di aderenti a "Giustizia e Libertà", gli massimi esponenti del regime del tempo è difficile dire allo stato attuale delle ricerche. È certo che nel 1939, per ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] sirventesi. Le sue rime non ebbero grande diffusione: sono state infatti tramandate da tre soli codici. Inoltre la loro scarsa desiderio violento, da parte del G., di vedere imprese valorose senza esclusione dicolpi. Questo sirventese è il più alto ...
Leggi Tutto
MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] tornò a Venezia.
La riconquista francese di Brescia fu un episodio che colpì molto i contemporanei; e dalle fonti per la persona sua in segno de la fede ha sempre portato a questo stato" (Sanuto, XXXV, col. 330). Il M. rinunciò al mestiere delle armi ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...