GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] gli avversari anche a colpidi denunce anonime (le "tamburazioni"), di cui fu vittima anche il Girolami. Una temporanea vittoria dei radicali portò, il 18 apr. 1529, al gonfalonierato di Francesco Carducci, ma anche il G. era stato in lizza e aveva ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] 9 febbr. 1605 il principe Filippo Emanuele morì di vaiolo a Valladolid. La notizia colpì duramente il duca, che diede il via ai ruolo che era stato dei suoi antenati fra Cinquecento e Seicento.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino, Corte, Lettere ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] quali mormoravano "esagerando la mala vita che tiene" (Archivio diStatodi Parma, Casa e corte Farnesiana, s. 2, busta 31 sua cavalleria, i mercenari inglesi nella battaglia di Montesclaros. Durante lo scontro colpì con la spada il loro generale, il ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] successivi il D. si trovò esposto ai colpi dell'anarchia sanfedista: prima eletto presidente del Della persec. subita dalla fam. Delfico nel 1799. Memoria (ms.); Arch. diStatodi Napoli, fondo Allodiali, serie III, fasc. 93, 96, 104 s., 108 ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] esponenti dell'entourage di papa Paolo, durante il governo dell'antipapa Costantino, imposto nel frattempo sul trono pontificio dal fratello Totone, non risulta che S. sia stato personalmente coinvolto dalle misure repressive che colpirono alcuni dei ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] sé il battagliero proposito di "predisporre l'opinione in favore delle nostre idee, menando colpi a destra e documentazione conservata nelle Carte Gualterio presso la Sezione di Orvieto dell'Arch. diStatodi Terni, e solo in parte riordinata, il ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] eretici che fossero.
Lo scontro non fu privo di asprezze e dicolpi bassi; il F. fu posto sotto sorveglianza, , divenissero eredi i figli del fratello Giambattista.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Misc. codd., I, St. ven. 19: M. Barbaro ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] per la prima volta la richiesta a Ricciarda dì entrare in possesso, come primogenito, del marchesato. Questo era stato il pomo della discordia fra la marchesa e il marito, e la battaglia, a colpidi diplomi imperiali, che aveva visto prevalere or l ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] Pistoia, di una clandestina Confederazione italiana che si sarebbe proposta di operare dei colpidi mano tra i liberali pistoiesi, potesse correre voce di una sua totale conversione politica (Arch. diStatodi Firenze, Buongoverno segreto 1833, f. 29 ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] a Villalta e quindi mettendosi al sicuro "fuori dello Stato" veneto. Per sua disgrazia questa volta la Repubblica - sarà lo stesso luogotenente Giovanni Sagredo a dare i primi colpidi piccone - la sua elegante dimora udinese (il palazzo già Marchesi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...