CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] delle sue fonti maggiori, la concezione patrimoniale dello Stato e affermò l'assoluta inalienabilità della sovranità sempre Ragioni, poste all'Indice con breve di Clemente XI del 17 febbr. 1710. Uguale condanna colpì anche il Nullum ius il 15 genn ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] scoperto quando aveva già perso molto sangue per i colpi infertisi con un frammento di bottiglia, il C. si salvò e non fu dignitoso comportamento gli aveva meritato. La gioielleria era stata messa in liquidazione sin dai tempi dell'arresto, cosicché ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] contro la Santa Sede, mentre era in procinto di sottomettere lo Stato pontificio e di porre sotto assedio la Città eterna, l' passione dell'imperatore per la falconeria colpì i suoi contemporanei. Un anonimo biografo di papa Gregorio IX, per esempio ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] pianure. Proprio lungo il mare si trova una serie di 'edifici' di origine vulcanica, come le alture dei Campi Flegrei e, dato che le alture sono state diboscate, spesso si producono frane gravi, come quella che nel 1998 colpì la valle del Sarno.
Il ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] vescovo rispose assicurandolo che si era interessato di lui e che pertanto egli sarebbe stato trattato con la "decenza e il tentò di togliersi la benda e di parlare al popolo, ma la sua voce venne soffocata dal rullo dei tamburi e dai colpi dei ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] sec.), colpì in prevalenza donne vissute ai margini delle comunità di villaggio, e fu speculare all’ascesa di poteri , un traguardo che non è stato ancora raggiunto e che anzi rimane molto lontano dalla condizione di milioni di d., in Africa e in ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] sua nascita. Nel 1342 era stata promessa in matrimonio ad Andrea dei si riferisce lo scrittore, che colpì duramente Parma quando vi si trovava e che furono date poi con larghezza; il giuspatronato di S. Maria alla Scala fu assegnato in perpetuo da ...
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Cartagine
Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti [...] senza esclusione dicolpi, ma se era prevedibile che Roma avrebbe avuto la supremazia negli scontri di terra, nessuno generale romano Publio Cornelio Scipione, il futuro Africano, lo statodi stallo in cui il conflitto era finito venne ribaltato, e ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] e gli arresti seguiti nel Trentino al cosiddetto caso Colpi: un episodio di spionaggio militare a favore dell'Italia di cui era stato imputato, nell'autunno 1909, un certo G. Colpi. Il processo alla spia aveva peggiorato i rapporti diplomatici ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] a fare altrettanto. A quel punto la Germania si trovò di fatto divisa in due blocchi: la parte meridionale obbediva anni ‒ era stato intanto incoronato imperatore a Roma nel novembre 1220 ‒ e un nuovo papa, Gregorio IX, nel 1227 lo colpì per ciò con ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...