ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] fuoco dal cìelo. A 28 anni A., dopo esser stato a Gerusalemme per ricevere l'ordinazione sacerdotale, si ritirò nel chiesa di SS. Filippo e Giacomo vicino al mare, lo ferì a morte con cinque colpidi spada. Prima di morire il santo raccomandò di non ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] di mettersi cautamente in luce, insieme con M. Passerini, occupandosi di politica estera, vista la scarsa autorità che possedeva il segretario diStato vide così circondarsi di "metafisiche cautele" e, a causa dei ripetuti colpi apoplettici, "attonito ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] gli oppositori e avversari e anche il clero era statocolpito costringendo molti religiosi (fra i quali probabilmente lo stesso F.) a fuggire. Ezzelino ostacolò la nomina del nuovo vescovo, potenziale elemento di coesione per le forze a lui contrarie ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] cui faceva capo per la doppia natura del suo vicariato: la segreteria diStato e il S. Uffizio. Durante il suo non lungo soggiorno, dal e fare atto di fedeltà al principe stesso. Colpì inoltre con tali aggravi i feudi della Chiesa di Asti da ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] al capo della Camera apostolica dicolpire, attraverso la famiglia del segretario dei brevi (Cesare, come si è detto era già stato allontanato dal papa), il ben più potente T. Gallio, capo della segreteria diStato e cardinale domestico del pontefice ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] dalla visita alle carceri di Campidoglio scortato dai suoi alabardieri. Il M. fu assalito a colpidi spada, rimase ferito in sono assoggettati coloro che lo infrangono.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Collegio dei notai capitolini, 63, c. 322; ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] rilevanti al segretario diStato, il cardinale Guido Panciroli.
Del tutto digiuno di conoscenze politiche, il uno stile di vita ecclesiastico, come il gioco.
La morte di Innocenzo X, nel gennaio 1655, portò ulteriori colpi alle declinanti ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] aiuto alle vittime dei tremendi terremoti che avevano colpito quelle zone. Nel 1911 abbandonò l'insegnamento per introduzione dell'esame diStato.
Il D. fu anche autore della prima ricostruzione storica sulla nascita e sui primi anni di vita del PPI. ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] 20 nov. 1848, frattanto, era stato eletto deputato per il partito conservatore al Parlamento toscano dal collegio di Capannori. I suoi elettori gli dimostrarono il loro attaccamento cacciando - si narra - a colpidi vanga i partigiani del candidato ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] e generoso, acquistandosi popolari simpatie, in occasione del terremoto e della peste che colpì lo stato nel 1570 e nel 1571, e ottenere (1570) la costruzione di un nuovo e più ampio collegio dell'Ordine, su disegno dell'architetto gesuita ferrarese ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...