CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] titanica lotta vinta a colpidi esorcismo dal Sersale contro un demonio che insidiava il convento tentando di spaventare i novizi con sapere che all'origine delle accuse contro di lui era stata una lettera apocrifa attribuitagli: egli volle ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] orsoline di Gorizia); lo colpi pertanto dolorosamente la soppressione della Compagnia di Gesù canonici dei vescovi, nn. 507, 522; Archivio diStatodi Trieste, Imperial regio governo, Atti amministrativi di Gorizia, serie 1754-1783, buste 465-467; ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] ma l'epidemia di peste che colpì la città tra il 1576 e il 1577 ritardò l'attuazione di questo progetto, 205 s., 231 s., 242 s., 377 s., 395; 6086, p. 313; Arch. diStatodi Firenze, Carte Strozziane, s. I, 325, cc. 148-212; C. D'Engenio Caracciolo, ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] opera più approfondita. Ma l'intento del G. era stato quello di redigere in breve tempo un'opera divulgativa che potesse fare quattro colpidi archibugio. Gravemente ferito, il G. fu trasportato in una vicina osteria dove, nonostante le cure di due ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] e gli inizi del XIV secolo.
Il suo patronimico ci è stato tramandato da una nota di pagamento del 7 maggio 1357 (ASV, Reg. Suppl. 29, settembre 1354). Rivolte e colpidi mano dei Cantelmo e del de Turre (accusato anche di conclamata eresia) non ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] sospenderlo per un anno, a causa di una malattia che lo colpì nel 1781 e dalla quale non si riflessi anche in Piemonte. Morì il 7 apr. 1787.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino, Controllo Finanze, vol. 20, c. 99; Istruzione pubblica, R. univ., ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] Sossio), il primo della famiglia a raggiungere posizioni di prestigio. Nato a Frattamaggiore il 7 nov. 1737, per volontà del vescovo di Aversa N. Spinelli della Scalea che era statocolpito dalla sua precoce inclinazione per le lettere, fu inviato a ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] astrazioni, o che (come il vaiolo che la colpì alla età di circa trent'anni) sì diceva traessero giovamento più Memorie e ricordi 1672-1695, I, cc. 86v-87r; Archivio diStatodi Firenze, Segreteria di Gabinetto, f. 155, fasc. 6; Manoscritti, mss. 138 ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] una linea politica che era stata dei suoi predecessori, il F. si propose di riaffermare i propri diritti signorili tenere a freno il riottoso presule e per impedire eventuali suoi colpidi mano, il Visconti fece costruire nella città un castello.
Un ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] nella pubblicazione di quella che divenne senza dubbio la sua opera più popolare e che colpì gli A V 6, cc. 431r-436v, testamento del G., C I 31, c. 85; Arch. diStatodi Roma, Notai A.C., Domenico Amadeus, vol. 66, cc. 109r-114v, 131r-134r; ibid., ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...