BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , che già aveva condannato l'originale. La nuova condanna che colpì il catechismo, dopo un'aspra lotta svoltasi all'interno del S conservazione e del restauro, che a giusta ragione è statodi recente posto in rilievo (Procacci). A parte la propensione ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] (come in un Bottari), anche se il suo costume di vita restò sempre coerente a tale stato.
Tramite il Foggini e il Bottari il F. entrò iniziò un'ampia esplorazione di biblioteche e archivi fiorentini, nei quali lo colpì la ricca documentazione relativa ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] alla Accademia d'Italia. Questo colpo, e malattie di vario genere che lo colpirono in quegli anni, e la vecchiaia lo sottrassero sempre di più all'attività militante e alla produzione letteraria. Nel '47 era stata presentata a Venezia la sua Venezia ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] 22 marzo 1890, in Tutte le opere, III, 2, pp. 782 ss.), e colpito profondamente dalla morte della moglie cui seguì, come si è già accennato, la morte con le sue sfumature di colore, con la sua musica di suoni" (ibid.). È stato del resto osservato che ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Pietro Martire Vermigli, Paolo Lazise, Celso Martinenghi e Gerolamo Zanchi (che sarebbe stato suo genero) e condivise la sorte di questo gruppo, che la repressione colpì nell'estate del 1542.
Una lettera del cardinale Bartolomeo Guidiccioni del 22 ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] con la Maremma e lo Stato pontificio. Nel 1835, in occasione di una nuova epidemia di colera, morì il fratello Giovanni sia della reazione interna, sia di quella austriaca o piemontese. Nello stesso tempo colpì gli elementi repubblicani e democratici ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] secondo le quali la D. sarebbe stata verghianamente sensibile alla crisi socioeconomica che dette inizio alla dissoluzione della società sarda sul finire del secolo scorso sotto i colpi (ma sarebbe il caso di dire i lontani echi) dell'avanzante ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] delle lettere greche. In occasione della peste che colpì il Friuli nel 1477 si ritirò a Tarcento, "Pubblica storiografia" veneziana del '500, in Boll. dell'Ist. di storia dellasocietà e dello Stato veneziano, V-VI (1963-1964), pp. 215-294 (sul C ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] il D. era stato bandito da Genova e scomunicato da Alessandro IV in quanto sostenitore di Manfredi di Svevia. E di ricchezze; e gli piace vedere sui banchi dei cambiavalute oro e argento in abbondanza da dare ai prodi che hanno sofferto i colpi ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] terremoto che colpì l'Abruzzo nel 1916. Come giornalista visitò più volte il fronte nel 1915 e 1916.
Colpito da polmonite di cui, è uscito (Torino 1969)finora il II volume, Prose critiche, a cura di G. De Rienzo. Il romanzo Gli ammonitori è stato ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...