CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] Vesi, invece, riferivano sempre al Fabbri che era stato loro confidato da personaggi influenti che, ritornato dall'esilio del colonnello Romey ucciso dai colpi dell'artiglieria borbonica della cittadella (Orazione funebre di A. Castagnoli per il ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] Martorelli (il carteggio è stato disperso; cfr., al riguardo, S. Vetrano, Il duca di Belforte, Napoli 1925, pp sopportava serenamente le conseguenze di una malferma salute, aggravatasi in vecchiaia per colpi apoplettici e paralizzanti dolori ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] zio Guglielmo Pagello, che dal 1464 al 1470 era stato segretario di Paolo II, ereditò la sua biblioteca: vi aggiunse « ecclesiastiche e alla scomunica, che colpì Pagello e gli altri incaricati della trattativa, su intervento di Leone X, il 27 ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] ricoprì una carica militare di una certa importanza - abbiamo scarse notizie. Nel 1458, per la peste che colpì la città, morirono la cod. α F, 6, 18; il De vi et potestate è stato pubblicato ora da P. Landucci Ruffo, pp. 177 ss.). Tractatus electionum ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] nel 1825, di segretario all'ispettorato in capo alle scuole elementari per la Lombardia.
Tra il 1828 e il 1829 lo colpì assai dolorosamente G. manifestò il proprio disappunto per non essere stato ricordato e per aver visto le proprie osservazioni non ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] Di quest'opera non resta traccia e, data l'assenza di altri riscontri più probanti, non è da escludere che sia rimasta allo statodi che si possono opporre ai colpi della Fortuna: il più valido è la virtù, di cui furono fulgidi esempi nell'antichità ...
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Pinocchio
Emilio Varrà
Il burattino che ha conquistato il mondo
Era il lontano 1881 quando in Toscana nasceva Pinocchio, il burattino di legno più intraprendente, bugiardo e di buon cuore che sia mai [...] di lasciarlo appeso alla Quercia grande, come estrema punizione per tutte le birbonate compiute. E se non fosse stato per vedere il pezzo di legno già parlava quando era nella bottega di Maestro Ciliegia e si lamentava dei colpi troppo forti. Ancora ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] . Conosco hormai li colpi soi...".
Il B. risiedeva a Mantova ancora al principio del 1503, come si ricava da una testimonianza di Ercole Strozzi e di Pietro Bembo, che il 6 gennaio di quell'anno scrivevano da Ferrara d'essere stati invitati a Mantova ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] mai stato fatto in Italia, paragonabile solo agli esperimenti libertari del circolo di Bloomsbury, di lavoro schiavistiche. Con Sibilla, anche Cordula partecipò alle iniziative di soccorso alle popolazioni terremotate dal sisma devastante che colpì ...
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Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] stati diversamente assemblati da recensori-compilatori secondo il proprio gusto, insomma una sorta di work in progress («lavoro in corso di la caverna dove era custodita la refurtiva dei loro colpi. Ali Babà, che ha assistito alla scena senza essere ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...