GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] sorella del G., era pur sempre nipote di Bartolomeo Forteguerra, ed era stato testimone dei tragici fatti del 1392), si recò a casa del G. e, sorpresolo intento a scrivere al tavolino, lo uccise a colpidi pugnale; i due cercarono quindi inutilmente ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] contempo iniziò pure quella guerra personale a colpidi panettoni e di vetrine scintillanti con l'altro astro , primo passo verso il definitivo assorbimento della ditta da parte dello Stato nel 1976, un evento che si verificò circa due anni dopo ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] forse il D. riuscì ad evitare il confino che colpì tutti i soci della compagnia dei Cerchi bianchi. Questi . relativa alla famiglia e alla vita del D. è conservata presso l'Arch. diStatodi Firenze, Carte Pucci, cart. I, 30; Ibid., Carte Dei, 5, ins ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] di questo papa, avvenuta nel 1534, e il rifiuto del successore di avallarne i debiti infersero duri colpi al D.: il solo affare della costituzione della dote di presente biografia. Sono stati inoltre consultati: Archivio diStatodi Firenze, Balie, 46 ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] dire ad alcuno, non me ne intendo et me ne raporto" (Arch. diStatodi Lucca, Cause delegate, busta 13, ff. 31-36). Mancando al processo le prove di una colpa, deliberata e intenzionale, "non potendo ragionevolmente fargli altro, fu messo per discolo ...
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BALBIANI, Giovanni
Ugo Tucci
Figlio di Giovan Antonio, mercante veneziano di origine fiorentina, visse nella seconda metà del Cinquecento. Era a capo di un'importante casa commerciale che aveva corrispondenti [...] associato soltanto in alcuni affari e spesso concorrente senza risparmio dicolpi, fino alla rottura che, evitata per molto tempo, in tutta la sua umanità.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Miscellanea Gregolin,bb. 12 ter e 13; Dieci Savi ...
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BIGNAMI, Carlo
Giorgio Rumi
Nato a Codogno (Milano) nel 1744, fu uno dei più cospicui banchieri lombardi e partecipò anche, seppur marginalmente, alla vita politica attiva. Fu innanzitutto tra i sedici [...] pubblica, già scossa per una catena di fallimenti che avevano colpito case commerciali e finanziarie a Milano, Venezia, Mantova e Genova, avvisaglia della più generale crisi del Regno.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Milano,Carte Aldini, b. 23-25 ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] III, 28, pp. 128 ss.). Altri rami di attività furono viceversa colpiti da crisi negli anni immediatamente successivi, come l'industria regionale industriali fascisti; cfr. Arch. centr. dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri, 1926, fasc. ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] di un modestissimo 0,29% medio annuo) e che colpì soprattutto le industrie metallurgiche e meccaniche. La produzione di ferro e didi tubi senza saldatura, dotata di una acciaieria elettrica con forni Hérault.
L'acciaieria di Rogoredo era stato ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] inglese promotrice di queste tecniche e rappresentante dei detentori dei brevetti; in particolare colpi la che un tale riconoscimento gli sarebbe stato più gradito della offerta di un titolo nobiliare che gli era stata avanzata nel '43 e che egli ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...