Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] i colpi chinando il capo (dal verbo to duck). È il film più anarchico dei Marx, più ricco di trovate visive e giochi di parole regole realistiche dello spettacolo moderno, che portano a uno statodi passività del pubblico.
Dopo Duck soup, la Paramount ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] in un continuo ribaltamento di fronti, vizi e virtù si affrontano senza esclusione dicolpi. Temi e personaggi (dal 1898), mentre Violetta Valery è stata rivisitata dal 1907 al 1982 in una ventina di occasioni. I caratteri più specifici dell ...
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spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo del cinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] suo film I quattrocento colpi (1959) accompagna con emozione e delicatezza l’affacciarsi alla vita di Antoine Doinel, un stessi anni la saga di Il signore degli anelli, basata sui romanzi di John R. R. Tolkien, è stata portata sullo schermo con i ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] Ambrosio presentò i suoi film di maggiore impegno. Come ricorda il F., i primi drammi dell'Ambrosio erano stati per lo più "in tono principali società di produzione cinematografica dell'epoca. Ma, di fronte alla grave crisi che colpi l'industria ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] . Ancora nel 1962, dopo essere stato uno dei protagonisti di Boulevard (1960) di Julien Duvivier, L. tornò a un uomo e una donna dal sabato alla domenica); e lo studente colpito da una pallottola sparata da alcuni paracadutisti e salvato da una copia ...
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Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] stati diversamente assemblati da recensori-compilatori secondo il proprio gusto, insomma una sorta di work in progress («lavoro in corso di la caverna dove era custodita la refurtiva dei loro colpi. Ali Babà, che ha assistito alla scena senza essere ...
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The Great Dictator
Anna Fiaccarini
(USA 1939-1940, 1940, Il grande dittatore, bianco e nero, 126m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin per United Artists; sceneggiatura: Charlie Chaplin; [...] due giorni dopo quella 'notte dei cristalli' in cui la furia antisemita colpì i negozi ebraici e le sinagoghe in tutta la Germania. Già da due le avversità, The Great Dictator è stato, tra tutti i film di Chaplin, il maggiore successo in termini ...
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Goodfellas
Giacomo Manzoli
(USA 1990, Quei bravi ragazzi, 145m); regia: Martin Scorsese; produzione: Irwin Winkler per Warner Bros.; soggetto: dal romanzo Wiseguy: Life in a Mafia Family di Nicholas [...] Tommy, il giovane malavitoso si dedica a colpi sempre più fruttuosi, muovendosi in una zona di confine fra la fedeltà alle 'famiglie' tradire a sua volta, ricevendo in cambio la protezione dello Stato e una nuova identità. Con il rimpianto, però, dei ...
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Dillinger è morto
Stefano Roncoroni
(Italia 1968, 1969, colore, 95m); regia: Marco Ferreri; produzione: Alfred Levy, Ever Haggiag per Pegaso Film; soggetto: Marco Ferreri; sceneggiatura: Marco Ferreri, [...] testa della moglie ancora addormentata e la uccide sparandole tre colpi con la pistola ora funzionante. Prende da un cassetto i altro sarebbe stato il significato del film se l'involucro fosse statodi panno invece che di giornale, di quel giornale ...
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Hiroshima, mon amour
Stefano Todini
(Francia/Giappone, 1958, 1959, bianco e nero, 91m); regia: Alain Resnais; produzione: Argos Film/Como Film/ Daiei Motion Picture/Pathé/Overseas; sceneggiatura: Marguerite [...] un gioco ambiguo e amoroso di domande e provocazioni si sostituisce della donna, quasi dispiegati in stato ipnotico, fanno da contrappunto i in "Cahiers du cinéma", n. 97, juillet 1959.
H. Colpi, Musique d'Hiroshima, in "Cahiers du cinéma", n. 103, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...