PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] colpì durante i primi anni di carriera e fino al 1954 lo costrinse a una terapia di pneumotorace. Nel frattempo fu in grado di finanziarsi le prime lezioni private di nella serata in cui sarebbe stato eletto il brano vincitore fu sostituita ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] ma le fonti sono incerte in proposito - e pugnalati: con trentasei colpi il D. e con ventisei l'amico. I cadaveri vennero poi - che il suo corpo sia stato collocato in una delle arche, davanti alla chiesa di S. Maria Antica, dove riposano ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] ponte Vecchio e pare fosse proprio il F. a dargli il colpodi grazia con il pugnale: "e questa morte - chiosa il Villani dapprima in una serie di scontri tra famiglie rivali, tra i più clamorosi dei quali risulta essere stato nel 1238 il vittorioso ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] contributi di ordine psichiatrico (Sullo stato mentale degli infermi di malattie acute non deliranti, in Riv. di medicina in Il Cesalpino, VII (1911), pp. 225-228; Reazioni chimiche per colpi d'arma da fuoco, ibid., VIII (1912), pp. 325-332; Il ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] seconda da J. Iglésies a Barcellona nel 1949.
Non ammessi nello Stato pontificio, i gesuiti spagnoli furono sbarcati, com'è noto, in e la soppressione poi della Compagnia di Gesù colpì mortalmente la scuola di Cervera. Pure, Baldassarre Masdeu sparse ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] a favore della cittadinanza duramente provata dal terremoto che colpì Arezzo nel 1005. Non ci è giunta documentazione con esattezza sino a che punto la scelta politica di E. sia stata determinata da una sincera partecipazione all'idea della "Renovatio ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] colpi il Grimani, se ne ottenne la resa.
Divenuto familiare ducale il C., il 20 marzo 1470, fu uno dei testimoni del giuramento di fedeltà prestato dai procuratori del Comune di Novara alla duchessa Bona di fortezza di Panaro, era stata composta. ...
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CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] viaggio deludente a Carlo III di Spagna (ibid., pp. 310-312, 380); lo "Statodi caccia" inviato alla corte di Vienna nel 1783 (ibid., che colpì la categoria dei ceramisti napoletani, caratterizzato essenzialmente dall'instabilità di occupazione. ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] come era stato fatto in passato. Non si può dire - anche per la mancanza di studi approfonditi di questi in occasione di feste o celebrazioni o della investitura monacale di fanciulle dell'aristocrazia rimise in vigore o emise leggi restrittive; colpì ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] inviò all'ultima Mostra di belle arti nel Real Museo Borbonico di Napoli una Veduta con paesetto nello Stato pontificio e una Veduta rovine", e con il formato di grandi dimensioni, fu la dote del C. che più colpì il grande pubblico, ma soprattutto ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...