FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] la scomunica generale colpì i partigiani di Manfredi. Tra di loro ci fu anche di Caserta.
Nel maggio 1264 Manfredi preparò un'offensiva contro lo Stato della Chiesa con l'obiettivo di portare soccorso al suo seguace Pietro di Vico dopo la disfatta di ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] a impadronirsi, con un audace colpodi mano, della fortezza di Sestri Levante, di importanza strategica tanto rilevante nel anche avanzata l'ipotesi che egli fosse anche stato il vicecomes incaricato di dirigerla e che proprio in questa veste avesse ...
Leggi Tutto
ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] in opposizione al partito guidato da L. Ludovisi. L'ondata di malaria che colpì numerosi esponenti del S. Collegio tra i quali lo stesso E facendo pervenire al pontefice accurate informazioni sullo statodi abbandono in cui versava la villa dacché ...
Leggi Tutto
D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] ), il partito comunista registrava i terribili colpi subiti dall'organizzazione nel 1926-1927 e decideva di mandare in missione il D., G stabilire dei contatti con il centro estero del partito. In statodi semilibertà, fu a Roma e poi a Terracina, da ...
Leggi Tutto
PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] della meccanica napoletana che, però, colpì in misura minore Guppy e Pattison. di Francesco Saverio Nitti sulla necessità di un’industrializzazione di Napoli. In tale analisi, l’industria metalmeccanica preesistente, che sarebbe stata ...
Leggi Tutto
DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] anno poté assumere la direzione della cattedra di medicina veterinaria che era stata del Benvenuti, mentre al Lombardi fu affidato che colpì alcuni cavalli di Parma: Ildiabete osservato e curato sopra sei cavalli nella clinica veterinaria di Parma ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] di sbandamento ideologico che colpì il movimento repubblicano allo scoppio della guerra di Libia, il G. tornò a ricoprire posizioni di suo podere di Pievequinta, nei pressi di Forlì.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Casellario ...
Leggi Tutto
CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] della figlia, che non superò l'anno di vita, la colpì in modo particolare; trovò conforto nelle numerose di Daniel Stern, l'anno successivo.
L'incontro con Balzac segnò l'inizio di una reciproca cordiale amicizia. Secondo il Barbiera, sarebbe stata ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] Vesi, invece, riferivano sempre al Fabbri che era stato loro confidato da personaggi influenti che, ritornato dall'esilio del colonnello Romey ucciso dai colpi dell'artiglieria borbonica della cittadella (Orazione funebre di A. Castagnoli per il ...
Leggi Tutto
KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] si trovava a Venezia per presentare la mostra di E. Prampolini, lo colpì a tal punto da condizionare il futuro indirizzo si trasferirono poco dopo a Ferrara, dove il K. era stato chiamato da N. Quilici per collaborare al Corriere padano.
Qui ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...