BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] nel dicembre dei 1403 quando fu colpito da una grave malattia.
Leonardo Dati, priore di S. Maria Novella, lo fece Rösler (per i quali si rimanda all'Orlandi e al Levasti) è stato maggiormente dibattuto il ruolo del B. nelle lotte per lo scisma d' ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] degli altri si era impegnato a eleggerlo pontefice, colpì con l'interdetto la città e il governo guelfo del pontificato lavorò a tal fine, tentando di promuovere la pacificazione degli Stati cristiani e di entrare in contatto in Oriente con i legati ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] , se molto del pensiero d'A. è stato ed è conosciuto per il tramite della Glossa, non per questo le sue opere personali ebbero a soffrire, nell'età del diritto comune, di quella dimenticanza che colpì per ragioni pratiche gli scritti dei glossatori ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Pergolesi e la sua attività professionale. Una serie di terremoti colpì Napoli nel 1731 e nel novembre 1732. Per scongiurare all’Académie royale de musique (peraltro l’operina era già stata data alla Comédie -Italienne nel 1746, senza aver suscitato ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] un oratorio in onore della S. Trinità e di s. Nicola, le cui reliquie erano state traslate poco prima, nel 1087, a Bari. Oltre Enrico V e alcuni suoi seguaci laici. La stessa sanzione colpì anche i vescovi e i chierici che non avevano seguito l ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] compresa nello spazio di poco più di un quindicennio, data la cecità che colpì il L. stati affrontati argomenti di letteratura, di storia, di filosofia, di esoterismo, di scienze esatte e naturali, di musica, di arte antica e moderna, di teologia, di ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di questa decisione le fonti in nostro possesso lasciano spazio soltanto a supposizioni. In Francia la sospensione colpì i vescovi di Orléans e di cardinali, garantivano l'influenza del papa al di fuori dello Stato della Chiesa, anche se l'avidità e ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] immediatamente la politica offensiva che era stata del suo predecessore. Profittando della posizione centrale di Spoleto, che gli permetteva di vibrare i suoi colpi sia contro l'Esarcato sia contro il Ducato di Roma, attaccò con la massima violenza ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] a sedare altre rivolte scoppiate nello Stato pontificio. Si ribellavano infatti Imola, Forlì, Perugia e Bologna. In quest'ultima città, il 1º ag. 1428, la famiglia Canetoli aveva con un colpodi mano assunto il potere e decretato la Repubblica ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] francese era stato assunto da Charles de Cossé maresciallo di Brissac, presso il quale il B. conquistò subito grande influenza e autorità. Nell'autunno l'esercito francese iniziò le ostilità e il B. propose subito al Brissac un colpodi mano su ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...