CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] 1376.
Senza dubbio la necessità più urgente era quella di porre fine alla ribellione delle città italiane, e soprattutto di Firenze, che ne era centro e focolaio, e per questo era statacolpita da interdetto. Attira la nostra attenzione in modo del ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e lezioni […]. Vi era un'altra realtà, che colpì Gramsci e altri di noi, allora, profondamente. […] Sembravano, a prima fatto primordiale, irriducibile" dell'esistenza in qualunque tipo diStatodi "governanti e governati, dirigenti e diretti". La ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] unita. Qui il F. era stato vivamente colpito dalla quotidianità della vita del soldato, dai momenti non eroici di essa, da quel misto di sacrificio e di vigore che, nella particolare condizione di abnegazione e di disciplina imposte dal campo e in ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] 24 ag. 1847 fu nominato "a far parte della R. Consulta diStato", dopo che già s'era battuto per la libertà della stampa e la nazione, furono strumenti a più discioglierla; e di tale colpa si rendeva quello di Firenze più reo d'ogni altro verso i ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] del mancato pagamento di certi canoni. Quando poi i dissensi tra Ferrara e lo Stato pontificio degenerarono in che esse rivelano, della peripezia e dell'intrigo, dei colpidi scena e delle trovate inventive, dell'astratto gioco scenico insomma ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Piemonte era in corso, la condanna a morte del 1834 era stata dimenticata e si era ancora in tempo per contribuire a un conflitto spesso ostile. Ciò malgrado, non mancò di mettere a segno qualche buon colpodi mano, punzecchiando qua e là i Tedeschi ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] febbraio il concistoro, da cui doveva uscire una risposta ai memoriali; ma, colpito da apoplessia, morì a Roma nella notte del 2 febbr. 1769. , pp. 83-106. Sulla politica interna, nell'Arch. diStatodi Roma, Camerale II, Paludi pontine, 10: Mem. del ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] ricordare a questo punto l'ipotesi detta del "pilota sconosciuto", che è stata rimessa in onore da un libro recente (J. Manzano y Manzano, delle battaglie in cui questi disgraziati furono massacrati a colpìdi bombarda e dilaniati da cani feroci. Il C ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , il Lambertini vedrà convergere su di sé, dicolpo, cinquanta voti: prenderà il nome di B. XIV per gratitudine verso Valenti Gonzaga, che impronterà la politica papale come segretario distato sino al 1751e in parte sino al 1756, all'Aldrovandi ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] che il suo tradimento sarebbe stato perdonato e che suo figlio avrebbe sposato la figlia del re Beatrice, ma si ritrovò a languire per venticinque anni nella fortezza di Castelnuovo. Un destino ancora più crudele colpì il Piccinino, che, attirato a ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...