BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] : pur avendolo amato più di tutti, Giuda è stato sacrificato al disegno di una superiore volontà che del il B. porta alle estreme conseguenze il suo complesso di emarginazione (o "dicolpa" come lui stesso l'ha definito), intrecciato, sempre ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] del B. "uomo pubblico" toccò il suo punto di massima responsabilità durante l'alluvione del novembre 1966 che colpì Firenze, quando ricopriva, dal luglio, la carica di sindaco. L'8 novembre, nel corso di una drammatica seduta notturna il B. chiese ed ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] delle sue fonti maggiori, la concezione patrimoniale dello Stato e affermò l'assoluta inalienabilità della sovranità sempre Ragioni, poste all'Indice con breve di Clemente XI del 17 febbr. 1710. Uguale condanna colpì anche il Nullum ius il 15 genn ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] scoperto quando aveva già perso molto sangue per i colpi infertisi con un frammento di bottiglia, il C. si salvò e non fu dignitoso comportamento gli aveva meritato. La gioielleria era stata messa in liquidazione sin dai tempi dell'arresto, cosicché ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] situazione in Francia, ove il re Luigi il Grosso era stato già in rapporti di buona conoscenza con A. - questi dice addirittura amicizia, in nelle mani del suo avversario. Il colpo finale gli venne col dibattito di Salerno in cui i suoi fautori, tra ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] e i sintomi dai quali si può dedurre lo stato, il decorso e l'esito di svariatissime malattie; l'A. ammette che la guarigione successo, di rimettere in onore le idee dei metodici (Temisone, ecc.), alle quali già Galeno aveva assestato fieri colpi. ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] la destituzione da assistente dell'osservatorio che colpì i partecipanti ai moti politici che detenevano ; F. G. Tricomi, Matem. ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Atti d. Acc. di sc. di Torino, cl. scienze mat., fisiche e natur., s. 4, ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] antica immagine della Vergine in S. Marco non è più al suo posto.
È stato recentemente accertato (Gregori, 1959) che il B. dal 1602 al 1606 fu a Roma, meta in quel periodo di molti Toscani, tra cui proprio il Cigoli e il Passignano che vi ricevettero ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] vescovo rispose assicurandolo che si era interessato di lui e che pertanto egli sarebbe stato trattato con la "decenza e il tentò di togliersi la benda e di parlare al popolo, ma la sua voce venne soffocata dal rullo dei tamburi e dai colpi dei ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] per quattro anni, fino a quando venne colpito dalla malattia che, dopo lunghi anni di sofferenze, doveva portarlo alla morte.
Nel e le officine minerarie etrusche, e molti altri ancora sono stati gli oggetti delle sue ricerche.
Il D. fu anche ottimo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...